Innovazione-cultura-turismo, la Cgil fa le sue proposte alla Metrocittà

foto d'archivio

Un territorio che deve saper attrarre talenti, valorizzando la propria cultura. E che punti sull'innovazione non per sostituire l'intelligenza e la creatività dell'uomo ma per farne strumento, perché conoscenza e formazione siano volano di sviluppo. E' necessaria una crescita sostenibile e inclusiva non solo per una questione di solidarietà ma soprattutto per lo sviluppo di tutto il territorio: se le disuguaglianze aumentano e il reddito non si redistribuisce non si cresce. E' questa la cornice di idee espressa oggi a “Metropolitiamo? Visioni e Azioni per la Città Metropolitana Sostenibile”, il terzo evento (svoltosi all'Isis da Vinci di Firenze, scelto come simbolo) all'interno del progetto della Cgil fiorentina sulla Città Metropolitana. Si sono discusse anche alcune proposte sui campi oggetto del seminario. Sulla Manifattura: negli interventi e appalti pubblici, si favoriscano processi di innovazione e riconversione tecnologica, e si promuovano contaminazioni tra competenze diverse per un salto qualità di piccole e medie imprese; sulla scuola: la Città metropolitana inizi a giocare un ruolo forte nella progettazione di istruzione e formazione, guardando allo sviluppo del territorio; sulla cultura: rilanciare la produzione culturale e investire su un incubatore di imprese culturali; sul turismo: favorire la riconversione dal 'mordi e fuggi' al turismo di qualità (con percorsi differenziati per tutto il territorio della Città metropolitana, potenziando il ruolo delle Università straniere). Nel corso della discussione, Thomas Voncken, responsabile economico della Regione metropolitana di Eindhoven (uno dei luoghi più smart e creativi d'Europa), ha raccontato quel modello che ha portato alla creazione di un vero e proprio ecosistema digitale e a un sistema di governo e gestione del territorio basato sulla condivisione, la partecipazione e la programmazione da parte delle varie realtà locali.

Come nei primi due appuntamenti (il primo si è svolto 18 febbraio all’Impact Hub di Firenze sui temi dell’abitare, includere, crescere, prendersi cura; il secondo ha avuto luogo al Centro Rogers di Scandicci il 29 aprile e si è discusso di trasporti, rigenerazione urbana, filiere corte, riciclo), il format ha previsto due momenti: le “visioni” (con le relazioni di esperti che possano offrire una visione sul dibattito e le esperienze delle città metropolitane italiane ed europee) e le “azioni” (attraverso tavoli tematici aperti alla partecipazione di singoli e reti organizzate portatrici di interessi sociali e territoriali; nei tavoli sono state progettate azioni concrete su cui ci sarà un impegno nei prossimi mesi e si interpelleranno le istituzioni locali).

“Metropolitiamo?” vivrà la sua prossima e ultima tappa prossimamente, in data da destinarsi. Spiega Paola Galgani, segretaria generale Cgil Firenze: “Questo progetto è il nostro contributo al dibattito sulla Città Metropolitana con proposte concrete. In tutto il mondo le Città metropolitane sono grandi catalizzatori di opportunità ma anche contenitori di fratture e conflitti sociali, demografiche, ambientali, culturali: la Città Metropolitana di Firenze come intercetta le opportunità e come si misura con le fratture? Noi proviamo a discuterne aprendoci al contributo di idee, di esperienze, di competenze dei lavoratori, delle associazioni, dei singoli cittadini perché siamo convinti che prima di costruire ‘l’istituzione metropolitana’ occorra costruire la ‘comunità metropolitana’, in una rete di stakeholders sociali per costruire obiettivi comuni e un’alleanza per raggiungerli. Bisogna affrontare queste sfide in ottica metropolitana, come dimostra l'esperienza di Eindhoven”.

IL PROGRAMMA DI OGGI

- Ore 9:30 Accoglienza partecipanti e proiezione di un breve video introduttivo
- Ore 10:00 Presentazione di Paola Galgani, Segretario Generale Camera del Lavoro Metropolitana di Firenze
- Saluti di Marco Paterni, preside Isis Leonardo da Vinci
- Gli scenari della “quarta rivoluzione industriale” e le politiche di innovazione, Andrea Bonaccorsi (Professore Università degli Studi di Pisa)
Fattore umano: come ridare valore al lavoro nell'era digitale
- Marco Panara (Caporedattore Affari&Finanza La Repubblica, saggista e autore di “La malattia dell'occidente: perché il lavoro non vale più”)
Il caso Eindhoven: la transizione verso un ecosistema digitale
- Thomas Voncken (Responsabile Economico Regione Metropolitana di Eindhoven)
Città creative e distretti culturali
- Luciana Lazzeretti (Professoressa Università degli Studi di Firenze)
Cultura e turismo di qualità: una risorsa per l'insieme del territorio metropolitano
- Stefano Landi (Presidente di SL&A turismo e territorio)
ore 13:00 Pranzo a cura dell'Istituto Alberghiero Buontalenti
ore 14:00 Tavoli tematici
- Produrre: l'ecosistema per una manifattura innovativa fondata sulla creatività e l'ingegno.
Con Alberto Gherardini (Università di Firenze), Alessandra Zagli (progetto Open Maker - Impact Hub)
- Apprendere: un territorio capace di progettare la propria offerta di istruzione e formazione. Con Giuseppe Bagni (consigliere CNPI e Presidente Cidi), Andrea Pratovecchi (Rete degli Studenti Medi), Federico Marucelli (Proteo Fare Sapere)
- Creare e viaggiare: produzione culturale e turismo di qualità per una Città Metropolitana creativa e aperta. Con Valentina Laterza (Base incubatore culturale Milano), Matteo Duni (Presidente ASAUI, Association of Scholars at American University in Italy)
- 17:00 Report azioni e conclusioni

Fonte: Cgil Toscana e Firenze - Ufficio Stampa

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