Cooperativa L'Avvenire, approvato il bilancio. Prossima sfida lo stadio 'Castellani' di Empoli

L'assemblea della cooperativa L'Avvenire

Oggi, 19 maggio, si è riunita l’assemblea ordinaria dei soci della Cooperativa L’Avvenire 1921 s.c. presso l’Auditorium della sede sociale in Via Sammontana a Montelupo Fiorentino che ha approvato il bilancio relativo all’ esercizio 2016, il quinto dalla nascita della cooperativa.

Oltre ai vertici societari della Cooperativa, i suoi soci e dipendenti ha partecipato il direttore Area Lavoro di Legacoop Produzione e Servizi Ivano Zeppi.

CL’A ha chiuso il 2016 con un valore di produzione di 30 milioni di euro, un EBITDA di 894 mila euro ed un risultato ante imposte di 51 mila euro.
Il giro d’affari comprensivo delle società controllate si attesta a complessivi 41 milioni di euro. L’esposizione finanziaria nei confronti degli istituti bancari si è ridotta di 670 mila euro, attestandosi a 2,6 milioni di euro.

Nel corso del 2016 l’attività della Cooperativa si è concentrata principalmente su iniziative di carattere residenziale e commerciale con la realizzazione dei centri commerciali Parco Levante a Livorno e Centro Maremà a Grosseto. Oltre al proseguimento delle relazioni con i committenti storici quali Unicoop Firenze, Unicoop Tirreno, UnipolSai ed InvestiRe SGR, la Cooperativa ha acquisito commesse con importanti operatori di stampo internazionale quali Decathlon, con la realizzazione del punto vendita a Reggio Emilia, e Lidl, con la realizzazione del magazzino logistico a Pontedera.

Nel 2016 CL’A ha lavorato contemporaneamente su 28 commesse: 10 di questi interventi, iniziati negli anni precedenti, sono stati portati a termine nel 2016, mentre 11 sono stati avviati nel corso del 2016 e saranno terminati nel 2017 e nel 2018. Inoltre, la Cooperativa è riuscita ad affrontare mercati fortemente competitivi, affermandosi con cantieri di una certa complessità in nuove aree geografiche come Lombardia, Liguria, Piemonte ed Emilia Romagna.

Da evidenziare, infine, che sin dalla sua nascita la Cooperativa si è distinta per la realizzazione di strutture sportive, tra le quali la costruzione della pista di atletica M. Ferrari di Prato, del nuovo Campo Scuola di atletica di Arezzo, la ristrutturazione e l’ampliamento del Tennis Club Ambrosiano di Milano, per la ristrutturazione del glorioso Palalido di Milano tutt’ora in corso ed infine la nuova sfida rappresentata dalla partecipazione al project financing per la ristrutturazione e l’ampliamento dello stadio Castellani di Empoli.

“Il bilancio 2016 – spiega Rossana Mori, Presidente del Consiglio di Sorveglianza di CL’A – è la rappresentazione di un percorso verso il consolidamento della Cooperativa che dimostra ancora alcune criticità, ma anche il potenziale che CL’A è in grado di esprimere. Sono stati certamente anni faticosi, nascere nel 2012 come soggetto economico in un contesto cooperativo che a causa della crisi ha perduto un numero significativo di big players e posti di lavoro ha significato sfidare la sorte e l’atteggiamento estremamente negativo nei confronti di questo settore.

Oggi, da presidente, guardo al 2017 con delle aspettative che potrebbero rappresentare una svolta per la Cooperativa, nonostante la difficoltà del momento penso realisticamente che vi siano nuove sfide da fronteggiare come le alleanze strategiche di partnership industriale, il consolidamento patrimoniale e l’internazionalizzazione alla quale stiamo già concretamente lavorando.

Certa che CL’A abbia tutti i requisiti e le capacità professionali necessarie per raggiungere gli obiettivi previsti vorrei ringraziare chi prima di me ha creato i presupposti per poter guardare con fiducia, se non con ottimismo, al futuro”.

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