Il futuro dell'impresa parla empolese con Fabbrica 4.0: viaggio nella Ceam di Simone Campinoti

Simone Campinoti di fronte a CWS, prodotto di punta della Ceam (foto gonews.it)

Se l'Empolese è stata paragonata a una Silicon Valley in miniatura è merito delle moltissime aziende che hanno sede nelle terre bagnate dall'Arno, dall'Elsa e in un caso specifico dall'Orme. Parliamo della Ceam che quest’anno compie 50 anni (fondata nel 1967) ha alle Casenuove alle porte di Empoli il quartier generale, immerso nel piccolo borgo e poco distante da paesaggi rurali caratteristici della zona. Non tutti immaginano che il cuore dell'innovazione parte anche da qui, dove risuonano alcuni termini che stanno quasi diventando di uso comune ma che molti spesso fanno solo finta di aver capito.

Tra questi Fabbrica 4.0, la modalità di gestione integrata di tutte, ma proprio tutte, le informazioni aziendali: dai consumi alla funzionalità dei macchinari presenti in azienda fino anche alle quotazioni di borsa. Attraverso reti dati wireless, sensori e misuratori è possibile mettere in connessione i dati più disparati, per monitorare la reale performance, partendo dalle cose più semplici come i reali consumi di un'intera industria fino alla gestione domotica, alla climatizzazione dei locali e al rendimento di questo o quel macchinario. Lo scambio di informazioni, accessibili liberamente da remoto via web, è la vera potenza di un'azienda. Il corretto utilizzo ma soprattutto la facile fruizione è la chiave del suo successo.

Le novità che bollono in pentola sulle tecnologie legate a Fabbrica, stanno diventando molto più appetibile in seguito alla presenza di forti incentivi per ristrutturare radicalmente la gestione aziendale. La Ceam da oltre 20 anni propone un prodotto standardizzato, consolidato e alla portata di tutti: CWS è il suo nome.

Ne abbiamo parlato con Simone Campinoti, presidente Ceam e past president Confindustria Empolese Valdelsa, oggi al tavolo provinciale e nazionale con la delega alla Responsabilità Sociale d’impresa e impatto Fabbrica 4.0. "In sordina la nostra azienda da anni è entrata nel meccanismo di Fabbrica 4.0, inventandolo molto prima che fosse così chiamato, tant'è che molti di quelli che in passato ci hanno snobbato quando abbiamo offerto loro i nostri prodotti e le nostre idee, adesso ci aprono le porte venendoci a cercare, perché adeguarsi con i tempi è una necessità". Il prodotto Ceam CWS è la piattaforma IOT di Monitoraggio e Gestione Web, la prima realizzata in italia e forse in Europa visto che ha oltre 15 anni di sviluppo continuo e grazie a questo offre tutte le interconnessioni e le estensioni necessarie.

I grandi gruppi e le eccellenze anche ben oltre al nostro territorio utilizzano questa piattaforma da anni: dalle Pmi fino a multinazionali internazionali del calibro di Nuovo Pignone Ge, molte aziende leader dalla Sammontana ma anche la Nestle o la Kering. Coinvolti anche settori inaspettati come quello della moda, spazio e aerospazio, manifattura e conciario.

Ciò che rende veramente utile questa nuova tecnologia è la 'scalabilità', ovvero la capacità di poter adattare la piattaforma di gestione web sia a realtà della piccola e media impresa che a realtà imponenti.

Addentriamoci adesso dentro alla vera novità, stavolta uscita dalle camere del Ministero dello Sviluppo Economico e dell'Agenzia delle Entrate. Con la circolare 4/E del 30 marzo scorso, sono stati forniti tutti i dettagli operativi relativi all'applicazione del super e iper ammortamento per chi decide di aggiornare la sua impresa ai parametri moderni. Per l'acquisto di sistemi dal valore superiore a 500mila euro è necessario che l’impresa acquisisca una perizia tecnica rilasciata da un ingegnere o da un perito industriale, o un attestato di conformità rilasciato da un ente accreditato. Sotto ai 500mila euro, limite ampiamente sufficiente per la maggioranza dei casi, basta un'autocertificazione del legale rappresentante.

Ceam, assieme a Confindustria e Fondimpresa, ha organizzato un gruppo di lavoro super partes per facilitare e accompagnare i clienti nella definizione di una Smart Factory per costruire la propria soluzione.

"Il balzo in avanti che si sta facendo con Fabbrica 4.0 è veramente enorme. È tempo di superare la gestione familiare di molte aziende legate al passato, c'è bisogno di un cambio di mentalità per evitare l'estinzione", conclude Campinoti.

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