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Glifosato nei pesticidi, a Empoli rigettata la mozione di Fabrica Comune

I componenti della lista Fabrica Comune di Empoli

Di fronte ad una sostanza che le evidenze scientifiche dimostrano essere molto pericolosa e probabilmente cancerogena, che resta nel terreno per anni, e che può a venire a contatto con persone d’ogni età, ci saremmo aspettate dalla maggioranza Pd una maggiore comprensione del rischio cui viene esposta la popolazione e, conseguentemente, maggiore coraggio nel prendere provvedimenti adeguati. Stiamo parlando del glifosate, il principio attivo alla base di molti pesticidi, usato per eliminare le piante infestanti in terreni agricoli e non, da privati come dal pubblico.

Nel 2015 la Regione Toscana ha vietato l'uso non agricolo dei prodotti fitosanitari che contengano il principio attivo glifosate, riconoscendo quindi che si tratta di una sostanza potenzialmente molto pericolosa: esso infatti è sicuramente tossico per la vita acquatica, anche a basse concentrazioni, e non a caso tra le precauzioni da prendere quando lo si utilizzi c’è il divieto assoluto di irrorare i bordi dei corsi d’acqua e delle zone umide. Perché allora non vietarne del tutto l’uso, informare la popolazione dei rischi che corre, in nome della tutela della salute pubblica?

Questo chiedevamo, nella seduta dello scorso consiglio del 9 maggio, quando abbiamo presentato la nostra mozione contro l’utilizzo del glifosate, e questo è quanto ha fatto, con un po’ più di senso di responsabilità, il sindaco di Carmignano, che con un’ordinanza emessa lo scorso 14 aprile ha vietato l’utilizzo dei diserbanti contenenti glifosate su tutto il territorio comunale, aree pubbliche e private, aree agricole ed extra agricole. Invece il Pd empolese ha chiesto di votare per punti e con molto poco coraggio e non grande attenzione alla salute pubblica ha votato contro al divieto di uso agricolo adducendo la mancanza di un quadro legislativo di riferimento.

Un problema che non si è posto a Carmignano. Ci auguriamo che almeno venga dato seguito agli unici due punti della mozione che sono stati approvati all’unanimità, ovvero che l’amministrazione comunale si attivi “utilizzando tutti gli strumenti a sua disposizione per contrastare l’uso delle sostanze tossiche anche di origine naturale e delle sostanze saline negli interventi di controllo delle infestanti a salvaguardia della salute umana, dell’ambiente e della biodiversità” e “a garantire che nei bandi di gara emanati dal comune per gli appalti pubblici riguardanti gli interventi di contenimento delle infestanti non sia contemplato l’uso di erbicidi; a interloquire con i responsabili del settore manutenzione strade della Provincia (e di RFI per la rete ferroviaria), affinché all’interno del territorio comunale non vengano utilizzati erbicidi nelle operazioni compiute dalla ditte loro incaricate”.

Fonte: Fabrica Comune per la Sinistra

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