Fucecchio, lo si è visto, è stata divisa in contrade per poter svolgere il Palio. In realtà la divisione più antica è quella tra insuesi e ingiuesi: se gli insuesi si riconoscono più che altro in Sant'Andrea, gli ingiuesi sono potenzialmente tutto il resto dei fucecchiesi del capoluogo comunale. E invece no, perché chi, più di tante altre, può rivendicare la provenienza ingiuese è la Nobile Contrada Porta Bernarda. La regina del Palio, come la chiamano in molti, che dall'alto dei suoi sei successi è la fazione più vincente della storia. Non trionfa però dal 2008 ed è il digiuno più grande se si escludono i primi anni e il decennio 1992-2002.
Porta Bernarda, comunemente chiamata solo Bernarda, ha una tradizione importante dovuta anche alla sua centralità geografica. Occupa la zona che da Corso Matteotti si sposta a sud-est (la sede è in via della Nardella) e va verso Pieve a Ripoli. Corso Matteotti è stato citato non a caso perché è stato alla base della più grande rivalità dei raimondini, quella con Porta Raimonda. Una rivalità nata nel 1982 quando vennero studiati i confini delle contrade: il centro era molto conteso e a Bernarda, già "detentrice" di piazza Matteotti, non fu permesso di avere la totalità del Corso. Apriti cielo, da lì è nata una faida che ancora oggi è tra le più accese e passionali, sportivamente parlando, di Fucecchio.
Porta Bernarda: l'araldica e la storia
Da cosa deriva il nome Porta Bernarda? L'etimologia è molto più semplice di quanto si possa pensare. Porta, va da sé, è la porta medievale per entrare o uscire dall'antico castello di Fucecchio. Bernarda è al femminile per essere coniugata con Porta ma in realtà il suo nome deriva - o meglio, dovrebbe derivare - da Bernardo, un personaggio appartenente ai Simonetti. E qui ritorna - o meglio, dovrebbe ritornare - il contrasto tra ingiuesi e insuesi: i Simonetti molto probabilmente erano ingiuesi, rivali dei Della Volta, gli insuesi di Sant'Andrea.
Inizialmente il territorio della contrada era percorso da molti fossi, che si trovavano vicini alle mura cittadine, in pratica nelle zone attualmente abitate. Non a caso nella zona dell'attuale Porta Bernarda sorgeva uno dei porti sull'Arno più famosi del Fiorentino, il più celebre lontano da Firenze prima della costruzione di quello di Signa.
Una curiosità invece riguarda la storia recente perché dal 1981 a oggi si sono corsi solamente due Palii speciali, nel 2000 ci fu quello per il Giubileo e nel 2005 quello straordinario per le nozze d'argento. Furono gli unici anni in cui il Palio si corse più di una volta (nel 2001 invece la vittoria nemmeno fu assegnata, Cappiano ne sa qualcosa). Bene, in entrambi i Palii speciali fu Bernarda a vincere e a rimpinguare così il suo bottino: 2000 e 2005 ma anche 1989, 1992, 2002 e 2008.
Lo stemma di Porta Bernarda è un troncato di nero e di rosso, raffigura un leone rampante diviso in due parti speculari: in quella superiore lo sfondo è nero e il leone rosso, nella inferiore il leone è nero e lo sfondo è rosso. Forza e coraggio sono i valori che simboleggia lo stemma.
Porta Bernarda: 2008, la vittoria dei record e del braccio rotto
Per la sesta volta vince il palio delle contrade di Fucecchio Porta Bernarda. La corsa buona è stata effettuata intorno alle 20.30, dopo almeno due fase partenze. Dopo un testa a testa con Botteghe il cavallo di quest'ultima è caduta dando via libera a Porta Bernarda che ha preso lo steccato ed è partita verso il traguardo. Oltre alla vittoriosa Porta Bernarda in finale c'erano anche Torre, Botteghe, Samo, Massarella, Borgonovo, Ferruzza e Porta Raimonda. Alcune cadute e un po' di tensione hanno caratterizzato la prima batteria.
Il trionfo di Porta Bernarda porta la firma del fantino Silvano Mulas e del cavallo Igor De Mores, festeggiatissimi al termine della gara. Nella prima batteria il cavallo scosso si era qualificato in finale, con il fantino che, rimesso in sesto dopo la caduta dal medico della contrada rossonera, Alessandro Lotti, è tornato il sella e ha conquistato la 28° edizione della competizione. "Una vittoria con il braccio rotto" dicono i festanti tifosi rossoneri.
La vittoria dei record. Un successo che assume contorni migliori se si dà un'occhiata all'edizione precedente, anno domini 2007. Alle batterie Raimonda e Bernarda si danno fastidio e pare una cosa normale, uno screzio tra acerrime rivali. Il raimondino Franco Caus però fa cadere il fantino rossonero Gianluca Fais e scappa a gambe levate dai suoi contradaioli. Nessuna parte, ambedue perdono ma è la vittoria di Raimonda dato che Bernarda è favorita. Nel 2008 poi la rivincita dal sapore più dolce possibile.