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La Toscana celebra Don Milani con il Dramma Popolare. L'istituto premiato con la Medaglia Laurenziana

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La parola che rende liberi e uguali. La parola che salva. Questo il filo conduttore di tutti gli eventi della Festa del Teatro 2017 che avrà il momento centrale, il Dramma Popolare, tradizione che si ripete dal 1947, nella messa in scena del "Vangelo secondo Lorenzo", spettacolo che nasce in occasione del cinquantenario dalla morte di don Lorenzo Milani.

Lui che fu il profeta della parola intesa nei suoi significati umano e biblico-teologico. Lui che ha colto la parola nella sua potenza creativa, la sua capacità di piegare, di trasformare, di costruire: la parola che fa essere uomo. Ad annunciarlo è stato il presidente della Fondazione Idp Marzio Gabbanini presentando il ricco cartellone del festival quest'oggi, giovedì 11 maggio. Ad affiancarlo nella conferenza nell'auditorium del Seminario Vescovile di piazza della Repubblica a San Miniato erano presenti Laura Baldini e la regista Laura Perini. Assente il direttore artistico Masolino d'Amico, che parteciperà alla conferenza stampa che si terrà in Regione il prossimo 31 maggio.

"In questi 6 anni in cui sono stato presidente - ha commentato Gabbanini - abbiamo avuto due obiettivi, la popolarità nel senso di appartenenza a tutti e l'unitarietà dei temi trattati". Il presidente, parlando dell'apertura del dramma a tutte le fasce della popolazione, ha voluto ricordare due appuntamenti di aprile con la presenza di moltissimi studenti e giovani.

Il cartellone presenta alcune novità per l'edizione 2017: intanto vi sono due inediti rappresentati, 'La Cura' de Il Teatro delle Donne - Centro nazionale di drammaturgia, e il Vangelo secondo Lorenzo, scritto da Leo Muscato e Laura Perini. Altro fondamentale aggiornamento è il 'ritorno a casa' del Dramma tra le mura amiche della Chiesa di San Francesco, dove hanno avuto luogo alcune storiche messe in scena. Fuori dal centro storico si terranno due spettacoli: 'Il viaggio del piccolo principe' alla Misericordia di San Miniato Basso e 'Leila della tempesta' sul sagrato del Santuario della Madonna dei Bimbi di Cigoli.

Il 'palmares' della Fondazione Istituto Dramma Popolare si arricchirà, dopo il Gonfalone d'Argento del Consiglio regionale della Toscana, con la Medaglia Laurenziana, conferimento dell'Accademia Medicea di Firenze. La consegna del premio 'Lorenzo il Magnifico' si terrà a Palazzo Vecchio alla presenza del sindaco Dario Nardella e del presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani.

"Vangelo secondo Lorenzo" (scritto da Leo Muscato e Laura Perini) - in scena dal 20 al 26 luglio alle 21,30 - traccia le vicende del prete-maestro di Barbiana e di quanti gli furono accanto ripercorrendo le fondamentali tappe di snodo di quella vicenda umana, sociale e spirituale. Lo spettacolo è parte di un ampio progetto celebrativo promosso dalla Regione Toscana ed è frutto della coproduzione tra Associazione Arca Azzurra Teatro, Elsinor Centro di Produzione Teatrale, Fondazione Teatro Metastasio, Fondazione Istituto Dramma Popolare. Nel cast diretto da Leo Muscato: Francesco Borchi, Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Elisa Cecilia Langone, Fabio Mascagni, Massimo Salvianti, Lucia Socci, Beniamino Zannoni. e con Alex Cendron nel ruolo di Lorenzo Milani. Nello spettacolo reciteranno anche cinque bambini nel ruolo degli allievi della scuola di Barbiana.

La Festa del Teatro, sul filo rosso della parola e della sua forza - e sostenuta, come sempre, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato - si aprirà con una prima assoluta: "La cura", testo e regia di Gherardo Vitali Rosati con Elena Arvigo, Alberto Giusta, Dalila Reas, Luca Tanganelli e musiche di Tommaso Tarani. Un'opera che parla al cuore e manda un messaggio di speranza, raccontando la storia di una donna che nel dramma di una malattia si confronta con aspetti della vita sempre trascurati. Due repliche: 26 e 27 giugno al Giardino della Cisterna della Misericordia di San Miniato alle 21,30. Il 3 luglio, nel Giardino della Cisterna a San Miniato alle 21,30, ci sarà un'altra prima, "Note di Toscana: diario di un moderno viaggiatore antico" di e con Francesca Breschi e Vincanto. E' la storia di un viaggio capace di far rivivere una Toscana antica, riscoperta sul diario che un viaggiatore d’altri tempi ha voluto consegnare nelle nostre mani; un quaderno dove, con grande cura e amore, è annotata ogni pietra, ogni storia, ogni voce. Il festival prosegue poi con "Dialoghi degli dei" (nel Giardino della Cisterna a San Miniato il 7 luglio alle 21,30), uno spettacolo di Massimiliano Civica e I Sacchi di Sabbia con Gabriele Carli, Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri, Enzo Iliano, Giulia Solano. Quindi "Leila della tempesta" di Ignazio De Francesco regia Alessandro Berti con Alessandro Berti e Sara Cianfriglia (nel Santuario di Cigoli - San Miniato - l'11 luglio alle 21,30). Infine sarà la volta dello spettacolo "Il viaggio del piccolo principe": libero adattamento di Mario Costanzi da Il piccolo principe di Antoine de Saint-Exupéry. L'esibizione live di Mario Costanzi è realizzata con una band acustica, tra cui Lorenzo Alderighi al basso, Francesco Carusi alla batteria, e Francesco Gronchi. Durante le canzoni l’illustratrice Laura Mariotti esegue acquarelli colorati ispirandosi alla grafica originale dell’autore del Piccolo Principe, arricchendola di elementi pittorici tratti dalle canzoni, mentre l’attore Davide Bardi leggerà alcuni brani tratti dal Piccolo principe Lo spettacolo andrà in scena il 14 luglio alle 21,30 alla Misericordia di San Miniato Basso.

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