Avvocati italiani e Solicitors inglesi a confronto a Firenze sul tema dello svolgimento della loro professione.
La Camera Civile di Firenze ha organizzato un incontro dal titolo “Deontologia – Civil Law and Common law in prospettiva comparata. Differenze sostanziali nella relazione professionale degli Avvocati e dei Solicitors con i clienti, i colleghi, i giudici e i terzi”, che si svolgerà domani, venerdì 12 maggio a partire dalle 15 presso l’Aula Biblioteca Magliabechiana delle Gallerie degli Uffizi.
Saluti e introduzione a cura di: Robert Bourns, presidente Law Society of England and Wales; professor Salvatore Sica, componente del Cnf e presidente della Scuola Superiore dell’Avvocatura; avv. Piero Melani Graverini, presidente Ordine distrettuale dei Consigli degli Ordini forensi della Toscana; avv. Piero Azzaroli, presidente del Consiglio distrettuale di disciplina; avv. Lapo Gramigni, consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Firenze; avv. Laura Jannotta, presidente Unione nazionale Camere civili; avv. Carlo Poli, presidente della Camera Civile di Firenze. Relatori: Maria Memoli, Solicitor e consigliere della Law Society of England and Wales; avv. Lucia Fabbri, Foro di Siena, membro del Consiglio distrettuale di disciplina di Firenze.
“Si analizzerà il tema del dovere di lealtà e probità tipico del nostro sistema, confrontandolo con il dovere di verità tipico invece del mondo anglosassone. Si tratta - spiega il presidente della Camera Civile di Firenze, avvocato Carlo Poli - di due realtà molto diverse tra loro sia per quanto riguarda il processo civile che per la deontologia”.
“Il convegno assume particolare significato in un momento che precede la Brexit – prosegue l’avvocato Poli – perché dovranno essere sottoscritti accordi bilaterali tra le avvocature italiana e inglese, rappresentata a Firenze dal presidente della Law Society of England and Wales, Robert Bourns”.
Fonte: Ufficio Stampa
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