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Viaggio della Memoria, per 24 studenti media Maltoni l’esperienza della visita agli ex campi di concentramento

Si è concluso per 24 studenti della scuola media Maltoni di Pontassieve il “Viaggio della Memoria”, agli ex campi di concentramento in Germania ed in Austria promosso dall'ANED; un’esperienza che i giovani di Pontassieve hanno vissuto insieme ad altri coetanei di altri comuni della provincia fiorentina.

Accompagnati dal consigliere Mattia Canestri e raggiunti dal Sindaco Monica Marini e dall’Assessore Carlo Boni il gruppo di Pontassieve, ha visitato i campi di Dachau, Mauthausen, ed Ebensee. Il viaggio – che si è svolto in occasione del settantaduesimo anniversario della liberazione del campo di Mauthausen avvenuta il 5 maggio 2017 – ha rappresentato un'opportunità formativa unica per i ragazzi perché non solo hanno tradotto in esperienza un argomento di studio, ma hanno avuto modo di ripercorrere un momento tanto significativo quanto doloroso della storia, incontrando protagonisti, luoghi e situazioni della deportazione.

L'amministrazione ogni anno stanzia fondi per permettere ai giovani di vivere in prima persona questa esperienza, inoltre grazie al progetto "a scuola di Memoria" sono state attivate iniziative per raccogliere fondi insieme a altri soggetti del territorio, così da aumentare il numero di ragazzi che hanno potuto vivere questa esperienza, che completa il lavoro che inizia in classe con i docenti, prosegue con l'incontro degli operatori dell'ANED, col viaggio e continua anche dopo il rientro, con la testimonianza e le riflessioni di coloro che vi hanno partecipato.

Tra le tappe del viaggio anche la visita al memoriale di Gusen dove è presente una targa per ricordare Archimede Piani, il nostro concittadino morto nei campi di concentramento. Un destino atroce e beffardo per Archimede Piani, cittadino di Acone, che il 27 aprile 1944 dopo meno di due mesi di prigionia, ovvero da quando da Firenze, dove si trovava a lavorare, fu prelevato e deportato sul treno che dal binario 6 della Stazione di Santa Maria Novella condusse l’8 marzo a Mathausen moltissimi deportati politici della provincia fiorentina.

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