Hogan ha poi parlato del futuro della Pac e come potrà incidere sull’agricoltura italiana; delle conseguenze della Brexit a sessanta anni dai Trattati di Rom
«Il cibo prodotto in Italia è della migliore qualità da sempre e la sua reputazione viene riconosciuta in tutto il mondo. Esso è parte integrante della vita, della cultura del paese e della sua popolazione. I produttori italiani hanno abbracciato il Sistema europeo di provenienza geografica con grande entusiasmo, sebbene proteggendo le specialità regionali apprezzate in tutto il mondo, sia che si tratti di Prosciutto di Parma, Parmigiano Reggiano o Pecorino Toscano. Come qualunque altro paese produttore di alimenti in Europa, anche l’Italia ha accettato la sfida di mantenere la sua competitività e l’Unione Europea è pronta a continuare a sostenere gli agricoltori italiani in questo senso. La reputazione dell’Italia per i suoi eccellenti prodotti è ben meritata. Voglio vedere i produttori italiani prosperare in futuro come hanno fatto per secoli e sono fiducioso che sarà così, con il forte sostegno della PAC». Si conclude così l’intervista esclusiva su Dimensione Agricoltura – il mensile della Cia Toscana – al Commissario europeo per l’agricoltura Phil Hogan, nel numero di maggio, distribuito in 22mila copie e disponibile online su http://www.dimensioneagricoltura.eu
Hogan ha poi parlato del futuro della Pac e come potrà incidere sull’agricoltura italiana; delle conseguenze della Brexit a sessanta anni dai Trattati di Roma.
Nel nuovo numero di Dimensione Agricoltura, uno speciale di tre pagine sulla conferenza regionale dell’agricoltura con gli interventi del governatore Rossi, dell’assessore Remaschi, del presidente della Commissione agricoltura della Camera Sani e Maracchi dell’Accademia dei Georgofili. Oltre ovviamente all’intervento del presidente Cia Toscana Brunelli e delle Cia provinciali. In evidenza la segnalazione danni per le gelate di aprile (scadenza 26 maggio) e la proroga al 15 giugno per la domanda Pac. Immancabile la vignetta di prima pagina di Sergio Staino: questo mese si parla di Europa.