A sette mesi dalla conferenza stampa (20 ottobre 2016) della USL Toscana Centro sul piano di Investimenti nella zona Empolese-Valdelsa-Valdarno ancora non si vedono avanzamenti su quelle che noi riteniamo le attività strategiche per la zona.
In attesa del reperimento delle risorse necessarie al completamento dei lavori del corpo H del Presidio Ospedaliero di Viale Boccaccio pensiamo che sia una necessità non più rinviabile l'utilizzo degli spazi di San Miniato e Fucecchio per dare risposte alla carenza di posti letto di lungo degenza e di cure intermedie.
L'avvio delle cure di lungo degenza previste nel Presidio Ospedaliero di San Miniato ancora non ha una data di inizio del servizio, come non riscontriamo l'incremento dell'attività operatoria prevista per il CESAT di Fucecchio, dove c'è la necessità di abbattere la lista di attesa con maggiori sedute operatorie e comunque di utilizzare gli spazi - 23 posti letto - al secondo piano.
Cure intermedie e lungo degenze sono servizi indispensabili al territorio dell'Empolese Valdelsa, che ha una carenza strutturale di posti letto.
Questi servizi sarebbero utili per decongestionare l'Ospedale di Empoli dalle degenze mediche che lo affliggono nei periodi di picco, consentendo una regolare attività chirurgica e un miglior servizio ai cittadini che si rivolgono al Pronto Soccorso, che sarebbe messo in grado di ricoverare.
Simone Baldacci delegato FP CGIL Usl Toscana Centro dichiara: “Se oggi si verificasse una epidemia influenzale come quella che si è presentata nei primi giorni di quest’anno si riproporrebbero le stesse situazioni di disagio e sovraffollamento del pronto soccorso, con pazienti anziani con patologie croniche parcheggiati per giorni sulle barelle in attesa di un posto letto”.
Insieme alla necessità di assumere personale per sostenere gli attuali servizi serve che sia realizzato al più presto quanto previsto nel piano degli investimenti, per dare risposte concrete ai bisogni di salute dell'Empolese-Valdelsa-Valdarno, e su questo la FP CGIL continuerà ad incalzare la Direzione aziendale e a interrogare la politica.
Fonte: Fp-Cgil Usl Toscana Centro