«Vogliamo essere la coscienza critica del PD, per farlo tornare vicino ai suoi elettori». Lo dice Paolo Bambagioni, consigliere regionale e portavoce toscano di Michele Emiliano nel PD.
Il commento arriva dopo i due incontri tenutisi lo scorso fine settimana a Roma, quello interno con i sostenitori di Emiliano di tutta Italia, dove la Toscana ha portato il proprio contributo, e l’assemblea nazionale del PD.
All’interno dell’assemblea nazionale il fronte toscano per Michele Emiliano è presente con Marco Capaccioli per la circoscrizione di Livorno, Fernando Mellea per quella di Pisa e Susanna Agostini per Firenze, mentre Cecilia Carmassi (Lucca) è stata eletta nella direzione nazionale del partito.
«Il 30% del partito, formato da chi ha votato Orlando o Emiliano– afferma Bambagioni -, deve essere tenuto in considerazione dal segretario Renzi, anche e soprattutto alla luce del fatto che in termini assoluti i voti espressi alle primarie per il nuovo segretario sono diminuiti, soprattutto in Emilia Romagna e in Toscana dove ha votato circa la metà degli elettori rispetto alle precedenti».
«In occasione dell’assemblea – prosegue Bambagioni – Emiliano ha chiesto a Renzi di chiarire la linea del PD sulla nuova legge elettorale, sul tema delle alleanze alle prossime elezioni politiche e di rimettere mano alla legge sulla scuola e a quella sul Jobs Act, reintroducendo tutele in caso di licenziamento senza giusta causa, oltre che anticipare il piano per il Mezzogiorno».
«È con questo spirito – conclude Bambagioni – che anche noi in Toscana stiamo organizzando i comitati elettorali in comitati permanenti, aperti non solo agli scritti ma a chiunque voglia impegnarsi per la ricostruzione del centro sinistra. Al segretario regionale Parrini diamo dunque la disponibilità a collaborare e a sostenere realmente l’azione di governo guidata da Enrico Rossi».
Fonte: Ufficio Stampa
<< Indietro