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Chiusura Aias, Settembre Rosso ai Comuni: "Osserva e non agisce, perché?"

Paolo Gaccione (foto gonews.it)

"Un'altro pezzo di volontariato fondamentale per la nostra città viene abbandonato a se stesso e rischia, se non la scomparsa per l'impegno e i sacrifici di tante e tanti volontari, di non poter svolgere a pieno il ruolo che per cinquant'anni è stato indispensabile per la nostra città e tutto il territorio.
Ci riesce incomprensibile come le Amministrazioni Comunali dell'Empolese Valdelsa possano permettere che questo accada senza reagire, non proporre alle Associazioni di Volontariato(vero) un piano di interventi che ne permettano, non solo la sopravvivenza, ma lo sviluppo, la crescita. Vengono accampate difficoltà di bilancio. Ma come non capire che meno Volontariato significa più costi per gli Enti Locali!? Quanti si sono negli anni rivolti ai nostri Volontari nelle varie Associazioni di riferimento, per avere un supporto, per informazioni, per rivendicazione di diritti legittimi ed esigibili, per un aiuto materiale o soltanto un rapporto "umano", di semplice compagnia o di assistenza per un viaggio, una vacanza, contro l'abbandono o per un aiuto alle famiglie?
Mi permetto di chiedere ai Sindaci de l'Unione dei Comuni dell'Empolese Valdelsa di promuovere il rilancio dell'Associazionismo di Volontariato nell'interesse delle nostre Città, perché meno Associazionismo espone ad un ulteriore rischio la nostra tenuta sociale."

Paolo Gaccione - presidente di Settembre Rosso

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