Per 'Tu che sussurri alla mia anima' di Cinzia del Bigallo presentazione a Volterra

Doppio appuntamento volterrano per la presentazione di Tu che sussurri alla mia anima, il romanzo d’esordio di Cinzia del Bigallo. Sabato 13 Maggio, a partire dalle 17, l’autrice sarà presente presso la Fattoria Lischeto, dove incontrerà volentieri i lettori per un tè. Domenica 14 Maggio, presso il Parco Archeologico Enrico Fiumi, con inizio alle 18, ci sarà la presentazione vera e propria del libro.

Cinzia Del Bigallo, classe 1965, livornese di nascita e pisana per matrimonio, moglie e madre di due figli, lavora presso la Provincia di Pisa e vive a Volterra. Ama i cavalli e, coronando un sogno che aveva fin da bambina, li alleva per hobby, con l’aiuto dei suoi figli. E’ in parte, la passione che prova per questi splendidi animali (assieme a una frase che sua madre, siciliana di nascita, le ripeteva spesso, riferendosi a persone che hanno particolari doni e che le mettono a disposizione spontaneamente, per aiutare gli altri, senza secondi fini), ad averle dato lo spinto per scrivere il suo primo romanzo, Tu che sussurri alla mia anima.

La figura centrale del romanzo è Maria Castillo, una ragazza nobile sedicenne, figlia del Marchese e Senatore del Regno delle Due Sicilie nell’età Borbonica dell’Ottocento, Giuseppe Castillo, discendente di una nobile famiglia spagnola arrivata in Sicilia ad opera di Baldassarre, militare vissuto verso la seconda metà Cinquecento, che si era stabilito a Palermo. Lui l’ha promessa in sposa, con tanto di contratto scritto, per sanare i suoi debiti, al figlio ventunenne del Sultano dell’Oman, Sargon Dib Sultan, che per anni non viene informato della presenza del contratto. Maria, oltre ad avere nobili origini da parte del padre, ha anche singolari origini da parte materna, Donna Rosalia Escobedo, l’ultima erede di Rodrigo Escobedo, membro dell’equipaggio che aveva fatto parte nella spedizione di Cristoforo Colombo per la conquista dell’America sbarcando, però, a San Salvador ed entrando in contatto con il popolo dell’isole, i Taino.

La storia si svolge prevalentemente nella fattoria Castillo a Camporeale, dove Maria cresce accudita da Anita la sua governante e confidente,

Al suo sedicesimo compleanno, il padre convoca Maria a Palermo e da lì la storia si snoda tra complotti e trame di attentati, attraverso continui rimandi e riferimenti di carattere storico, fantastico, sentimentale e sociale.

Tu che sussurri alla mia anima si presenta come un romanzo colto, vitalistico, corale, in cui non sono rilevanti solo i personaggi principali e in cui, come non mai, rivestono un’importanza fondamentale i contesti storici e sociali.

Cinzia, che ha editato in proprio il testo, ha abbinato all’uscita del libro un originale concorso a premi, spiegato in dettaglio all’interno della pagina FB chiamata Un libro nel cuore, che metterà in palio soggiorni a Volterra e Palermo.

Fonte: Ufficio Stampa

Tutte le notizie di Volterra

<< Indietro
torna a inizio pagina