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Ztl no stop, Confartigianato: "Basta interventi spot"

Sorani: "Così si mettono in quarantena le imprese e l’Oltrarno paga doppio"

“Ztl O, Ztl A, Ztl B, Ztl ‘fusa’: basta con sperimentazioni che rischiano di risolversi solo in improvvisazioni. Fermiamoci e sediamoci, tutti (Palazzo Vecchio, associazioni di rappresentanza delle imprese e rappresentanti dei residenti), a ridisegnare una volta per tutte una Ztl finalmente definitiva, inserita nel quadro di ciò che Firenze sarà a lavori della tramvia conclusa”.

È questa la proposta di Alessandro Vittorio Sorani, presidente di Confartigianato, che l’associazione degli artigiani fiorentini porterà alla riunione di venerdì tra Comune e associazioni di categoria per risolvere i problemi sollevati dall’annunciata fusione tra Ztl notturna e diurna.

“Problemi ce ne sono già e ce ne saranno ancor più con questa Ztl no-stop, e non solo per la ‘movida buona’, ma per tutte le attività artigiane e commerciali del centro che rischiano di essere messe in uno stato di quarantena prolungata che non potrà che aggravare la difficile situazione economica delle imprese e accrescere l’abbandono del centro da parte delle attività economiche. L’Oltrarno, poi, rischia di pagare doppio: isolato, come il resto del centro, da una Ztl che si protrae interrottamente per 32 ore e mezzo (per di più nel fine settimana) e allontanato dalla frequentazione di fiorentini e turisti da un’ingente mole di lavori di riqualificazione stradale che si protrarranno per oltre un anno e di cui, a tutt’oggi, non è dato conoscere il calendario. Praticamente un forte inaccessibile” conclude Sorani.

Fonte: Confartigianato Firenze

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