Il francese Gael Querin tra gli uomini con 7714 punti (uno solo in più del giovane bielorusso Maksim Andraloits) e la brasiliana Tamara De Sousa in campo femminile con 3597 punti sono al comando dopo la prima giornata di gare del Firenze Atletica Multistars, il meeting internazionale tappa del Challenge Iaaf di prove multiple giunto alla 30esima edizione (la quinta a Firenze) in corso di svolgimento all’Asics Firenze Marathon Stadium dedicato a Luigi Ridolfi, per l’organizzazione di Firenze Marathon e del Club 10+7, con la collaborazione di Atletica Firenze Marathon, Prosport, Assi Giglio Rosso e Fidal Toscana.
In una gara uomini che ha perso subito due dei possibili protagonisti (Bryant e Nilsson) Simone Cairoli ha vinto con 11”13 la prova dei 100, caratterizzata da forte vento contrario (-1,5 per Cairoli, anche oltre 3 metri in altre serie).
Il polacco Rafal Abramowski ha vinto il lungo con 7,52, Michele Calvi il peso con 14,75. Il brasiliano Jefferson Dos Santos ha vinto l’alto con 2,10, miglior misura di sempre fatta nelle cinque edizioni fiorentine al Multistars. Cairoli ha vinto poi anche la prova dei 400 che concludeva la prima giornata con 49”14. Miglior azzurro proprio Cairoli, che ha chiuso la prima giornata quarto con 7490 punti, sette in meno del brasiliano Dos Santos ( Tra le donne grande battaglia ed equilibrio, con quattro vincitrici diverse delle prime quattro prove e cinque atlete racchiuse in meno di 100 punti.
Dietro la brasiliana seguono la colombiana Aguilar (3558), la Koala del Burkina Faso (3534), la belga Vidts (3519) e l’australiana con origini toscane Celeste Mucci (3508 punti), vera rivelazione della gara fino a questo momento. Nel dettaglio: sui 100 ostacoli le migliori con paritempo di 13”55 sono state la statunitense Allison Reaser e l’australiana non ancora diciottenne Celeste Mucci di origini italiane (madre di Vaiano, sopra Prato, padre di San Marcello Pistoiese, parenti in tribuna a vederla).
Salto in alto alla specialista britannica Morgan Lake con 1,90. La brasiliana Tamara De Sousa ha vinto il peso con 14,48 mentre i 200 finali li vince la colombiana Evelis Aguilar con 24,32 (vento - 0,2). Migliori azzurre: Lucia Quaglieri (3050 punti) e Federica Palumbo (3046). La prima giornata ha visto subito la defezione di due dei più attesi protagonisti tra gli uomini, lo svedese Marcus Nilsson, per lui una contrattura durante la prova dei 100 metri, e il britannico Ashley Bryant, non partito a sua volta per un risentimento muscolare nel riscaldamento.
Le gare si sono svolte in una giornata di splendido sole e con temperatura ideale, non troppo calda, con leggerissima brezza che spirava contro nel rettilineo finale, per quanto riguarda il salto in lungo, invece, sfruttando le doppie pedane dello stadio, si è saltato a favore di vento.
Fonte: Ufficio Stampa