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Gli artigiani del Friuli per la prima volta alla Mostra Internazionale dell'Artigianato

(foto gonews.it) Cuori di terra

Al piano terra del Padiglione Spadolini nella Fortezza da Basso, dove si sta svolgendo l'81esima edizione della Mostra Internazionale dell'Artigianato, hanno fatto il loro ingresso per la prima volta gli artigiani del Friuli. Hanno portato a Firenze alcune delle attività artigianali in rappresentanza del loro territorio dalla ceramica ai tessuti al pellame.

Gli stand del Friuli risaltano per raffinatezza e gusto. Eleganza e linee pulite accomunano questi cinque espositori che sono diventati ben presto un punto di attrazione naturale per i visitatori.

Dopo la loro partecipazione negli ultimi sette anni alla fiera di settore di Milano, gli artigiani friulani con la Confartigianato Udine Srl, hanno deciso di espandere la propria presenza rappresentativa ed è proprio Firenze, sede storica e prima riconosciuta e certificata in Italia per la Mostra dell'Artigianato, a essere stata prescelta per un test con un numero limitato di artigiani.

Cuori di terra di Catia Clinaz di Udine propone creazioni artistiche in ceramica e gres, complementi d'arredo, bomboniere e sculture. La Fornacina Keramic Studio produce ceramiche artistiche seguendo una lavorazione manuale in tutte le sue fasi usando colori e smalti completamente naturali e di propria produzione. Carnica arte tessile fa produzione artistica di tessile per la casa proponendo la tessitura artigiana tipica della tradizione carnico-friulana. Il Ricamificio propone tessile italiano interamente personalizzabile con ricamo a macchina e con la Gubana della Nonna, pasticceria friulana che si trova al piano attico del Padiglione Spadolini, ha ideato un recipiente per biscotti fatti in casa contenente gli ingredienti dell'impasto per i biscotti: ci assicurano che i risultati sono eccellenti. La Calzoleria Corradino crea gli oggetti e reinventa i materiali. Con le tende da sole e le cinture di sicurezza realizza borse da donna e borse portatutto.

Dalla postazione B23 in avanti questi cinque artigiani testimoniano il saper fare, le tradizioni, l'innovatività ma anche la solarità del proprio territorio e si auspica tornino ancora più numerosi.

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