C’è tempo fino a lunedì 1 maggio per visitare alla Fortezza da Basso la Mostra Internazionale dell’Artigianato, l’appuntamento più atteso per i fiorentini in primavera e per tanti appassionati del ‘fatto a mano’ in giro in città. I visitatori che in questi primi sei giorni di fiera hanno affollato i padiglioni non si sono lasciati scappare l’opportunità di entrare in contatto con oltre 800 espositori per toccar con mano l’eccellenza del ‘fatto a mano’ made in Italy e le proposte originali di una cinquantina di paesi esteri. Fra questi la Corea del Sud che espone le sue opere raffinatissime provenienti dalla città culturale di Jeonju: scatole, ventagli, lampade in carta, timbri antichi, monili in argento e pietre.
Ottimismo si respira fra gli stands della regione Friuli che è sbarcata in fiera con alcune delle sue eccellenze selezionate dalla Confartigianato di Udine. Catia Clinaz è una giovane ceramista di Udine che cinque anni fa ha trasformato un suo hobby e passione in lavoro e che propone creazioni artistiche in ceramica, gres e smalti nel suo stand Cuori di Terra, al piano terra del padiglione Spadolini. “Ho portato qua a Firenze vasi, idee regalo ma quello che ha riscosso maggior successo fra il pubblico sono i pannelli di arredo che personalmente creo nel mio laboratorio di Udine su commissione, uno diverso dall’altro per formato e decoro”.
“La mostra sta andando bene – commenta Luca Rigo della ditta La Fornacina Keramik Studio di Sangiorgio della Richiuvelda (Pordenone) che in famiglia progetta e realizza prodotti ceramici per l'arredo di interni ed esterni. Usiamo colori e smalti completamente naturali e di nostra produzione e decoriamo ogni singolo pezzo a mano, cuocendolo poi fino a 1260°C. Tutti i nostri manufatti – per la tavola ma anche soggetti religiosi – sono atossici ed esprimono una vera e propria filosofia di vivere la ceramica artistica".
“La nostra azienda – spiega la titolare di Carnica Arte Tessile di Villa Santina in provincia di Udine– dal 1964 è l’erede riconosciuta delle tradizioni tessili carniche che hanno raggiunto il loro massimo splendore nel ‘700 con l’antica fabbrica di Jacopo Linusio, durante il governo della Serenissima Repubblica di Venezia. Abbiamo portato in mostra tovaglie, asciugamani, lenzuola in tessuti jacquard di lino e cotone con decori ispirati all’antica tradizione tessile carnica per un pubblico che punta sulla qualità del prodotto”.
Sempre dalla Regione Friuli approdano in Fortezza il Ricamificio un piccolo laboratorio nel centro di un grazioso paesino delle Dolomiti Friulane, pieno di stoffe, nastrini, bottoni e fili colorati. In mostra pezzi raffinati per la biancheria per la casa e la Calzoleria Corradino di Fagagna (Udine) che espone borse di design cucite con tende da sole o con pelli per calzature.
Per i nostalgici del ‘sogno americano’, da non perdere domani (venerdì) alle 18,00, nello spazio USA al piano inferiore del Padiglione Spadolini, la conferenza di Alessandro Martire: Simboli sacri, espressione sociale del tatuaggio per i popoli nativi e alle 19,00 Miss Pin Up e Musica Anni Cinquanta.
Tutto il programma su www.mostrartigianato.it