Emergenza profughi, progetto per 11 minori in arrivo al Ferrone

L'assessore Esposito: “ringraziamo la comunità che si è mostrata molto accogliente con i profughi che si trasferiranno a Firenze”


Il Comune di Greve in Chianti risponde all'emergenza dei profughi con la realizzazione di un progetto di accoglienza sperimentale rivolta a ragazzi minorenni. Il Centro di accoglienza straordinaria del Ferrone si prepara ad ospitare un gruppo di giovani richiedenti asilo, di età compresa tra i 16 e i 18 anni. I profughi andranno a sostituire il gruppo attuale, composto da adulti di origine pakistana e indiana di età compresa fra i 20 e 40 anni, e saranno inseriti nell'ambito di un percorso innovativo condiviso dal Comune e dalla Cooperativa Il Cenacolo che gestisce per conto della Prefettura di Firenze gli interventi di accoglienza nel territorio grevigiano.

“Nella struttura del Ferrone gli undici ragazzi, di cui ancora non si conosce la provenienza, saranno affiancati da alcuni operatori presenti nel centro di accoglienza che garantiranno un presidio diurno e notturno - spiega l'assessore alle Politiche per l'integrazione Maria Grazia Esposito – i controlli saranno maggiori perchè si tratta di minori”.

“Siamo soddisfatti anche degli esiti particolarmente positivi - aggiunge l'assessore - del percorso realizzato con i profughi pakistani e indiani che si trasferiranno a Firenze, alcuni di loro hanno trovato un'occupazione. Ringraziamo la comunità che si è resa disponibile ad accoglierli e con loro ha instaurato un rapporto di conoscenza, collaborazione e amicizia”. Allo scopo di illustrare nel dettaglio il nuovo progetto alla cittadinanza la giunta Sottani ha organizzato un incontro pubblico negli spazi del Circolo del Ferrone, in programma mercoledì 26 aprile alle ore 21.15, data stabilita sulla base delle esigenze dei cittadini della frazione.

Fonte: Ufficio Stampa Associato del Chianti Fiorentino

Tutte le notizie di Greve in Chianti

<< Indietro
torna a inizio pagina