Azienda agricola San Luigi, presentati i tartufi bio al massimo livello

Matteo Giusti (CNA Pisa): "Perseguire eccellenza, qualità, unicità"


L’Azienda agricola biologica S. Luigi Tartufi di Teo non solo si occupa di una materia già di per se ‘esclusiva’, il tartufo, ma lo fa in modo ancora più esclusivo. L’Azienda agricola San Luigi tartufi di Teo con sede a Ghizzano di Peccioli, è operativa su tutto il territorio locale in particolare per la raccolta che viene svolta in territori pregiati come la tenuta di San Rossore, tanto da aver meritato la certificazione di prodotto biologico, che per i tartufi è una assoluta rarità.

Si tratta infatti dell'unica azienda che tratta tartufi certificata in Italia come prodotto BIO. I suoi tartufi vengono raccolti in un'area completamente bio ed è per questo l’Unica azienda in Italia con certificazione bio del tartufo, fino ad arrivare nel 2017 ad avere un riconoscimento come miglior azienda del settore dei Tartufi tra le eccellenze gastronomiche regionali conseguendo l’ambito riconoscimento del Tuscany Food Awards all’interno di Taste. Dal Chianti al Mugello, dalla costa all’entroterra, dai nomi già affermati, alle piccole realtà in espansione: la prima edizione dei Tuscany Food Awards – i premi Oscar delle eccellenze gastronomiche regionali – ha premiato, tra premi e menzioni speciali, ben 35 realtà regionali nel corso di TASTE il salone del gusto ospitato a Firenze una manifestazione che nasce per individuare, gratificare e premiare le eccellenze enogastronomiche del territorio toscano, nonché il lavoro di chi contribuisce allo sviluppo e alla conoscenza dei singoli prodotti. Attraverso una degustazione alla cieca per garantire il massimo della trasparenza e dell’imparzialità, i giudici (giornalisti di settore, addetti ai lavori, rappresentanti delle associazioni di categoria, ristoratori) hanno individuato le migliori produzioni toscane, dando loro la possibilità di farsi conoscere ai consumatori e ai buyers.

“Tartufi, certificazione biologica, adesione al disciplinare del Parco di San Rossore. Tre ingredienti certo non unici, ma che formano una miscela unica ed è questo che contraddistingue l’azienda San Luigi – così Matteo Giusti presidente CNA Pisa ha presentato la S.Luigi - con caparbietà Matteo Giuliani ha prima fatto della sua passione, - la ricerca dei tartufi, una tradizione consolidata nella colline della Valdera e non solo - un lavoro. E poi ha saputo farlo bene, individuando e perseguendo con tenacia una strada propria ed originale pur nel pieno solco della tradizione. Come elevare un prodotto già raro ed eccelso come il tartufo? Con la certificazione biologica. Può apparire l’uovo di Colombo e forse lo è. Ma non è così scontato perché occorre avere prima la possibilità di concentrare la propria ricerca esclusivamente su terreni bio e poi di poterlo dimostrare. Cose niente affatto semplici da conseguire. Ma la famiglia Giuliani ce l’ha fatta. Ed oggi è una realtà che sta ottenendo i primi riconoscimenti cui, ne siamo certi, ne seguiranno altri. Perché è questa la nostra strada come Paese e soprattutto come toscani e come pisani. Siamo nati in un territorio dalle grandi doti e abbiamo una ricca tradizione storica e culturale alle spalle. Per essere all’altezza del nostro passato dobbiamo capire, come ha fatto Matteo Giuliani, come poter arrivare ai vertici del proprio settore e poter stare stabilmente in cima per rimanerci. E per far questo occorre sempre rimanere vigili e innovare, - ha concluso Matteo Giusti- rispettando la tradizione, ma apportando sempre un elemento di novità e di mutazione”.

L'Azienda Agricola San Luigi, che produce I Tartufi di Teo, nasce nel 2009 a seguito della ristrutturazione di un vecchio casolare di proprietà. L'azienda è stata poi convertita al biologico nel 2014. Ha aderito al consorzio Toscana Sapori da quest’anno. Oltre a vendere il prodotto fresco ad una selezionata lista di ristoranti, esporta circa due terzi della produzione.

“Il nostro sogno – ha spiegato il titolare Matteo Giuliani - era quello di trasformare la nostra grande passione per il tartufo in una vera e propria attività. Da qui l'idea della filiera corta del tartufo, dal cavatore (così si chiamano i raccoglitori di tartufi) al consumatore. L'azienda è a conduzione familiare e la raccolta dei tartufi avviene direttamente grazie ai nostri cani. Nel 2015 è nata la nostra linea di prodotti al tartufo biologici che produciamo nel nostro piccolo laboratorio in azienda. Nei nostro prodotti il tartufo è abbinato a materie prime di eccellenza del nostro territorio, all'interno dei prodotti non sono presenti aromi di sintesi e la produzione segue la stagionalità del tartufo. Siamo anche molto orgogliosi di essere stati inseriti fra gli esercizi consigliati dal Parco”. Oltre al prodotto puro conservato sotto sale o essiccato, vengono preparati prodotti a base di tartufo che spaziano dall’olio, al burro, al miele, al formaggio, al riso, alla polenta e alla farina: tutti aromatizzati con le varie specie di tartufo che si trovano nel corso dell’anno (bianco pregiato da settembre a dicembre, marzuolo o bianchetto da gennaio a maggio, nero o scorzone giugno- agosto). Info su www.agribiosanluigi.it

Fonte: Cna Pisa

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