"E’ singolare che in un Comune come Certaldo, con i problemi della convivenza di cui è afflitto, alcuni trascinati da anni, si trovi il tempo per scomodare i valori della resistenza, a causa di una “passeggiata per la sicurezza” tenutasi la scorsa settimana. Gli organizzatori di tale iniziativa, svoltasi a loro dire “per garantire la vivibilità degli spazi pubblici sempre più insicuri”, fanno parte di un movimento che alle elezioni esprime, tra l’altro, un consenso anche minoritario.
Val la pena di ricordare che in democrazia ciascuno manifesta il proprio pensiero liberamente. Democrazia che dà a tutti, in condizione di eguaglianza, la possibilità di esprimersi.
Pertanto, a proposito di questa “passeggiata”, se il Sindaco è a conoscenza di fatti in cui ha ravvisato la lesione di qualche Legge dello Stato, saprà come regolarsi. L’opposizione dei moderati, ricorrendone i presupposti, sarà sicuramente al suo fianco.
Diversamente, occorre che chi si lancia in queste filippiche, cui il comune senso del ridicolo deve risultare del tutto sconosciuto, (in Prefettura per rappresentare il... “tentativo di innescare un clima d’odio”?), si abitui proprio all’idea della democrazia compiuta.
Dal primo cittadino ci si aspettano nervi saldi, equilibrio e senso della misura, proprio allorchè si trattano temi di questa delicatezza. Rispolverare un armamentario ideologico, oltretutto con un frasario demodè, se fatto a sproposito è fra l’altro il miglior regalo che chi organizza queste iniziative si augura di ricevere.
Bene farebbe invece l’amministrazione in carica, anzichè ispirarsi a Don Camillo e Peppone, ad occuparsi dei problemi concreti di Certaldo. Quelli della viabilità, in cui nel capoluogo si può passare al di là della strada ferrata solo dagli estremi del centro abitato, (sottopasso di via Caduti del Lavoro o rotatoria di via Agnoletti). O il problema legato alla Convenzione tra Comune di Certaldo e Quadrifoglio per la ripartizione degli utili legati allo sfruttamento del biogas della discarica di San Martino a Maiano, convenzione scaduta nel 2014. O la situazione della Villa di Canonica, monumento all’incuria e all’inefficienza, lasciata andare ad uno stato di degrado oramai irreversibile. O la questione di Piazza della libertà, per il cui rifacimento risulta non basti la modica cifra di 800.000,00 €.
Questo è solo un assaggio delle questioni concrete di cui un’amministrazione responsabile deve occuparsi a tempo pieno. Cose su cui l’opposizione dei moderati è attenta e vigile.
La politica si deve occupare delle questioni dei cittadini, vessati dai problemi economici a tutti i livelli, dei problemi delle aziende su cui incombe una manovra economica lacrime e sangue con lo spauracchio dell’aumento dell’IVA.
Bene farebbe il Sindaco a rappresentare con efficacia questi problemi ai suoi amici di partito, che a livello di governo nazionale e regionale si occupano di questi aspetti e possono agire concretamente.
Queste sono le cose di cui vogliamo parlare. Non saremo disponibili ad alimentare un dibattito astratto capace solo di far compiere a Certaldo un passo indietro".