Firenze, il Partito democratico: "Condivisione e responsabilità sul tema della Moschea a Firenze"

Il Partito democratico metropolitano e cittadino ribadiscono il grande apprezzamento rispetto al lavoro che il sindaco di Firenze Dario Nardella sta portando avanti per trovare concretamente una soluzione per la Moschea con tutta la comunità musulmana di Firenze.  E’ un bene che un problema che si sta trascinando da oltre un decennio stia trovando in questi giorni, grazie alla collaborazione tra il sindaco e l’Imam Izzedin Elzir, proposte concrete che mettono in campo anche spazi pubblici non utilizzati.

Comprendiamo come la collocazione di un centro così importante e complesso, e atteso da migliaia di fedeli,  sia comunque un tema delicato che anima in molti cittadini domande e richieste di chiarimento. La novità di un tema così particolare, è evidente metta a confronto anche posizioni diverse.

Apprezziamo quindi che l’ipotesi di un centro all’interno della Caserma Gonzaga sia stato chiarito come provvisorio e legato all’imminente periodo del Ramadan che inizierà alla fine di Maggio. Se le necessarie verifiche tecniche degli enti preposti daranno esito positivo, sarà importante per la comunità musulmana avere la possibilità di svolgere il ramadan in un luogo più idoneo rispetto a quanto avvenuto negli anni scorsi.

Pensiamo allo stesso modo che il lungo percorso di partecipazione per valutare la riqualificazione dell’ex caserma tra Scandicci a Firenze, che ha prodotto sessanta ipotesi e valuterà otto progetti, debba in ogni caso essere valutato attentamente e che quindi, dai prossimi mesi, possa partire una ulteriore fase di ascolto e lavoro con i cittadini per definire se quel grande centro possa anche ospitare la nuova Moschea.

Valutiamo positivamente le proposte del sindaco di Scandicci Fallani e del Pd di Scandicci di ospitare nelle prossime settimane un confronto tra i sindaci della Città metropolitana su questo tema e comunque di stare al centro di questo dibattito, anche alla luce del grande lavoro che in termini di accoglienza e integrazione è stato fatto in quel comune.

Il Partito democratico, come grande forza di governo e comunità di migliaia di iscritti ed elettori, dovrà essere al centro di questo dibattito affiancando le istituzioni affinché si valutino le soluzioni migliori, senza veti e lontani dalle paure tipiche della destra, dimostrandosi all’altezza di una classe dirigente e guidando un percorso difficile dove il tema dell’integrazione è fondamentale. A partire dal Quartiere di San Giusto e di questa zona divisa tra due comuni, si dovrà aprire un dibattito e utilizzare i luoghi di confronto.

Siamo al lavoro e apriremo tutti i dibattiti e gli spazi di confronto necessari affinché un grande tema come questo non diventi oggetto di speculazione da parte delle forze politiche che animano le peggiore paure, ma allo stesso tempo non trovi scorciatoie sbrigative che non tengono conto di tutti gli aspetti impliciti nella creazione di un centro come la Moschea dentro a una città e all’interno delle sue periferie. Partecipazione, ascolto, integrazione saranno gli strumenti su cui lavoreremo affinché anche in questo caso Firenze riaffermi il proprio ruolo internazionale di città del mondo.

Fonte: Partito Democratico - Ufficio Stampa

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