Questura di Pisa, Giangreco (Siulp) scrive a Minniti e GabriellI: "Serve chiarezza sul trasferimento"

Vito Giangreco, segretario generale del Siulp Pisa, ha scritto la seguente lettera aperta al ministro Marco Minniti e al capo della polizia Franco Gabrielli.

 

"Il S.I.U.L.P. – Pisa, da molto tempo, cerca di fare chiarezza sull’ipotesi di un trasferimento della Questura dall’attuale immobile situato in via Lalli al Palazzo sede della ex Provincia.

Ebbene nonostante i ripetuti comunicati apparsi sulla stampa locale con i quali a diverso titolo, Prefetto, Questore, Sindaco, una rappresentanza sindacale di Polizia rappresentata oramai da un ex appartenente alla Polizia di Stato ed alcuni soggetti politici, il SIULP-PISA, primo sindacato di polizia anche nella provincia di Pisa e la maggior parte delle altre Organizzazioni Sindacali della Polizia in ambito territoriale disconoscono i reali progetti e le misure intraprese in tale vicenda.

Costretti ad apprendere notizie dai comunicati stampa o da risposte parziali alle nostre sempre più insistenti richieste, oggi ci troviamo addirittura di fronte ad una risposta del Presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, pubblicata sempre sulla stampa locale, attraverso la quale, rispondendo al Prefetto Visconti ed al Questore Francini, mette a conoscenza che proprio le due figure istituzionali locali sono artefici dell’indicazione del ventilato trasferimento della Questura presso la sede dell’ex provincia, sede nella quale, scopriamo esistere ancora ben 88 dipendenti che svolgono funzioni regionali.

Il SIULP-PISA coglie l’occasione per rinnovare la richiesta già formulata nella copiosa e trascorsa corrispondenza a tutt’oggi inevasa a partire da quella afferente una serie di questioni relativi alla sicurezza sui luoghi di lavoro, dato che l’immobile che attualmente ospita le lavoratrici ed i lavoratori della Polizia di Stato sembrerebbe “gravemente insufficiente “, e se lo stesso sia già stato venduto, a chi, e con quali prospettive future.

In attesa che le figure locali forniscano le dovute risposte alla scrivente Segreteria Provinciale che si ricorda rappresentare la maggioranza dei poliziotti pisani nell’ottica della giusta tutela anche sotto il punto di vista della salute e sicurezza, ci preme evidenziare ed assicurare i cittadini pisani che non sarà lo spostamento di una Questura a risolvere gli annosi problemi legati alla sicurezza di un quartiere come qualcuno, alla ricerca di notorietà e di propaganda politica, vuol far credere, perché se così fosse avremmo già risolto i problemi della sicurezza dell’intero paese".

 

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