Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Enzo Oliveri, tra i santacrocesi che più hanno 'smosso' l'opinione pubblica locale sul caso del lancio dei pacchetti di feci nonostante non ricopra cariche pubbliche.
"Noto senza sorpresa che il sindaco di Santa Croce sull’Arno Giulia Deidda, a distanza di alcuni giorni dal lancio del pacchetto, è uscita con un post sulla sua pagina di Facebook, ormai diventata l’unico canale di comunicazione istituzionale dell’amministrazione (forse per vedere quanti like riceve), asserendo di essersi mossi appena venuti a conoscenza di cosa stava accadendo.
Incominciamo a dire le cose come stanno. Una signora sarebbe venuta in comune a lamentarsi per quello che stava accadendo, dei residenti avrebbero telefonato alle forze dell’ordine di Santa Croce e ai carabinieri di San Miniato i quali sono intervenuti alcune volte in via Carducci.
Se il Sindaco crede che il lancio sia un gesto di inciviltà e meriti di essere trattato per quello che è, ossia un reato ai danni di una comunità intera e che come gesto lo condanna fermamente, non può venire a dire che ha lavorato con le autorità competenti e che si è confrontata con tutti coloro che possono aiutare ad identificare i colpevoli del gesto incivile.
Non occorrono giorni per scoprire chi sono, bastano alcune ore, e non serve né l’FBI e né Scotland Yard per arrivare ai colpevoli, se ci tiene così tanto basta che vada personalmente dai residenti di via Carducci che le diranno chi sono.
Mi auguro che appena avrà in mano i nomi dei colpevoli di far verificare se gli abitanti di quell’appartamento siano regolari o meno, quante persone vi abitino, successivamente dovrà far pulire al colpevole o colpevoli tutto lo sporco in strada e sul muro del teatro, e che tale pulizia non sia a carico dei santacrocesi.
Se gli abitanti di quell’appartamento in attesa delle conclusioni del sindaco continueranno ad effettuare i famosi lanci liberi dalla finestra, i residenti di via Carducci rischiano ad uscire di casa per non essere colpiti da un bel pacco in testa come è quasi successo di recente."