'In mezzo all'autostrada': protocollata petizione per riattivare la centralina mobile di Arpat

"Continua l’impegno del comitato di residenti e lavoratori “IN MEZZO all’AUTOSTRADA” per la vivibilità delle frazioni più periferiche e la tutela della salute delle persone, con la petizione per riattivare la centralina mobile di ARPAT.

In appena un mese abbiamo raccolto oltre quattrocento firme di cittadini residenti a Prato, che sono state protocollate venerdì scorso, per chiedere al Comune di riattivare la centralina mobile di ARPAT, in grado di sviluppare misurazioni mirate sulla qualità dell’aria e quindi sull’inquinamento atmosferico delle zone più esposte. 

Da tempo manifestiamo la nostra preoccupazione per l’elevata incidenza di malattie degenerative e tumorali e la concentrazione di emissioni inquinanti, testimoniata dalla mappatura dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), così come dallo sforamento dei livelli di guardia delle PM nell’aria, registrato ogni anno soprattutto in certi periodi.

Malgrado le nostre segnalazioni e l’intento di collaborazione delle istituzioni, ad oggi sono stati fatti pochi passi concreti per valutare e affrontare adeguatamente la questione. 

Una delle criticità è proprio la mancata messa a norma dell'A11 con barriere anti-inquinamento; tanto che abbiamo anche richiesto che ARPAT diventi parte attiva nel monitoraggio dell’impatto del traffico stradale e autostradale, oltre che della valutazione del progetto di ampliamento dell’A11, da definire in fase di Conferenza di Servizi. 

A questo proposito registriamo un primo successo del nostro impegno, dato che le osservazioni al progetto di ampliamento dell’A11 presentate dal comitato hanno riscontrato l’attenzione dei tecnici e dei responsabili, tanto da rimandare la convocazione della stessa Conferenza dei Servizi, per valutare la necessità e la fattibilità delle richieste.

Le priorità del Comitato ‘IN MEZZO all’AUTOSTRADA’ restano quelle della sicurezza e della salute delle persone e intendiamo quindi sollecitare l’amministrazione comunale di Prato ad incaricare ARPAT per la riattivazione della centralina di rilevamento mobile, in modo da impegnarla nell’analisi della qualità dell’aria delle frazioni più critiche della città, a cominciare dal quartiere sud di Prato, e in particolare dall’area compresa fra via del Ferro e via Baciacavallo.

Riteniamo che gli interessi di pochi non debbano cormpromettere la salute e i diritti di tutti, e registriamo la messa in moto della macchina affaristico-mediatica con il convegno di oggi organizzato dalla Confindustria Toscana Nord per la promozione dell'ennesima grande opera in una piana fiorentina già molto ingolfata.

Peccato che fra i punti all'ordine del giorno manchi proprio la questione principale che abbiamo messo in discuissione, rispetto cioè alla presunta "utilità pubblica", che dovrebbe avere questo progetto secondo i proponenti di Autostrade Spa. 

Così, mentre le istanze dei cittadini seguono l'impervio e poco trasparente iter delle procedure di progettazione - con osservazioni e ricorsi, e la salute sempre più in corsia d'emergenza - gruppi d'interesse percorrono corsie privilegiate per interloquire direttamente con responsabili e ministri, ai quali il nostro comitato rivolge l'invito per un prossimo incontro nel mese di maggio".

 

Comitato In mezzo all'Autostrada

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