I bancarellai del duomo annunciano la protesta

foto di archivio

I bancarellai del duomo annunciano una protesta per mercoledì 12 aprile. Riceviamo e pubblichiamo il testo della lettera dell'Associazione Nazionale Commercio su Aree Pubbliche al Prefetto Attilio Visconti, il questore Alberto Francini e al Dirigente del Settore Vigilanza Urbana del Comune di Pisa, Dott. Michele Stefanelli:

come preannunciatoLe ed a seguito delle risultanze dell'Assemblea degli operatori del “Duomo”, attualmente segregati in piazza Manin, Le comunichiamo che mercoledì 12 p.v. a partire dalle ore 9.00, gli operatori, pacificamente e simbolicamente, riprenderanno le loro originarie postazioni, ovviamente con strutture precarie di minime dimensioni.

Il completo smontaggio del cantiere, peraltro fin oggi mantenuto in “piedi” ingiustificatamente e strumentalmente, dimostra il definitivo termine dei lavori, fin oggi trascinati per oltre tre anni. Tre anni durante i quali, l'Amministrazione, non è stata in grado di individuare unitariamente una soluzione condivisa.

E se i lavori sono terminati non riteniamo più giustificabile negargli ancora l'espletamento del loro diritto a rientrare nella sede prevista dal Piano del Commercio su Aree Pubbliche di cui si è dotato il Comune di Pisa.

D'altra parte lo stesso Tribunale Regionale (00456/2015) afferma quello che già ci era chiaro dai provvedimenti Dirigenziali impugnati: la temporaneità del trasferimento per consentire i lavori di “risanamento” delle strutture museali e ospedaliere. “In buona sostanza”, dice il TAR “è quindi assente dal contenuto motivazionale e dispositivo degli atti impugnati un qualche elemento che possa portare a concludere per il carattere non temporaneo del trasferimento e, quindi, per la presenza di altre (e dissimulate) finalità che potrebbero trovare considerazioni in termini di sviamento di potere...” ed ancora il TAR: “Come già rilevato, la complessiva operazione di trasferimento di parte del mercato di Piazza del Duomo .... è, infatti, chiaramente caratterizzata dal carattere contingente e dalla stretta attinenza ai lavori da realizzarsi sulla cinta esterna del Museo delle Sinopie....e, pertanto completamente assente quel carattere di modificazione definitiva della programmazione in materia di commercio su aree pubbliche che imporrebbe la modificazione del regolamento attualmente vigente nel Comune di Pisa e la riserva delle relative decisioni del Consiglio Comunale”.

Quindi, a noi sinceramente pare più che legittimo assumere queste decisioni tese, oltre che ad evidenziare lo stato d'animo di questi operatori, a sollecitare l'Amministrazione Comunale affinchè voglia, una volta per tutte, lavorare davvero seriamente con loro e con noi per l'individuazione della soluzione condivisa di questo annoso problema.

Restiamo come sempre a disposizione e porgiamo distinti e cordiali saluti.

Il Coordinatore ANVA

Giulio Garzella

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