“Il Consiglio regionale è impegnato a mantenere alta l’attenzione su una legge che è una conquista di civiltà, un risultato sul piano dei valori perché si parla di omicidio stradale, ma che necessita di un monitoraggio attento e continuo, per capire come la legge possa essere applicata al meglio nel concreto”. Con queste parole, il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Eugenio Giani, ha aperto i lavori dell’incontro su “La legge 41/2016 ad un anno dalla sua entrata in vigore. Impatto sui risarcimenti da sinistri stradali”, in sala Gonfalone di palazzo del Pegaso (via Cavour, 4 - Firenze).
“Giornate di approfondimento come questa sono importanti per mettere in campo tutti coloro che a vario titolo sono chiamati a far rispettare la legge – ha continuato Giani – la Toscana è sensibile ora, alla prova pratica della legge, come lo è stata nel passato, prima di arrivare all’approvazione, che ha incontrato una serie di ostacoli”. “Ringrazio Stefano Guarnieri e la sua associazione per la serietà con cui stanno portando avanti il loro lavoro e la sensibilità del Lions Club Cosimo de’ Medici, per aver organizzato l’incontro odierno – ha concluso Giani – l’auspicio è che questi momenti di sensibilizzazione continuino, per l’operatività di una legge di giustizia e di civiltà”. Alle parole del presidente sono seguiti i saluti di Paola Trucchi, presidente del Lions Club Cosimo de’ Medici, per entrare nel vivo dei lavori
con Stefano Guarnieri, che ha ricordato il figlio Lorenzo e in particolare il suo diciottesimo compleanno con mille ragazzi ma senza di lui, un diciottesimo che ha comunque dato la spinta alla legge, grazie a tutti quei giovani che dimostrarono un certo disagio nei confronti della giustizia.
Dopo la riflessione di Guarnieri, su “La legge sull’omicidio stradale: una battaglia di civiltà”, è stata la volta dei tanti interventi, moderati da Annalisa Parenti, che hanno spaziato dalla novità della concausa, quale circostanza attenuante penale (Roberto Ariagno, Foro di Torino) agli accertamenti di P.G. (Matteo Berti, commissario polizia municipale), passando dagli impatti e prospettive dell’andamento di frequenza ed entità dei sinistri Rca (Danilo Ariagno, presidente comitato tecnico scientifico di Aiba).
A seguire tavola rotonda, moderata da Gabriele Cané, giornalista, per chiudere infine i lavori con Antonino Poma, governatore Lions toscani.
Fonte: Consiglio regionale della Toscana