Fondazione Calasanzio e ChiantiBanca assieme: crowdfunding per il centro sportivo polivalente

(foto gonews.it)

Su "Produzioni dal Basso" chi vuole potrà donare una somma per il rifacimento del campo: "Così si crea comunità e si aiutano gli studenti"


Fondazione Calasanzio e ChiantiBanca mettono assieme le forze per dare nuova vita al centro sportivo dell'Istituto Calasanzio di Empoli. Nasce così un crowdfunding mirato alla realizzazione di un campo dove sia possibile giocare a calcio a 5, basket, pallavolo, tennis e scherma. La raccolta fondi ha anche il fine di aiutare e sostenere i Padri Scolopi nel loro impegno per l'educazione dei giovani, un impegno sempre più incluso nel territorio empolese. E quindi ecco che uno spazio per la convivialità dei ragazzi - fruibile dagli studenti e non solo - diventa un'occasione per crescere nel sociale.

Si tratta di una mossa per rimanere a stretto contatto con l'Empolese-Valdelsa visto che dalla scuola di via Carrucci sono passate generazioni di studenti, che adesso sono genitori e vogliono il meglio per i loro figli. Un concetto ribadito durante la presentazione ufficiale del progetto, tenutasi nella serata di oggi - giovedì 6 aprile - al Vinegar di Empoli. "Inclusione e educazione sono valori fondamentali per l'Istituto, mettiamo così la prima pietra di un progetto che va aiutare i più giovani" ha dichiarato Padre Romeo Piroli, rettore della scuola.

Il crowdfunding  - che trovate qui - partirà nei prossimi giorni e i lavori per il centro sportivo prenderanno il via a luglio. Per fare una donazione basta andare su uno dei maggiori portali italiani di raccolta fondi, ovvero Produzioni dal Basso, e scegliere la somma da destinare, ogni donatore avrà inoltre diritto a una ricompensa. L'obiettivo è fissato a 40mila euro, ma ci sarà un contributo da parte di ChiantiBanca: quando saranno raccolti 30mila euro, i restanti 10mila saranno elargiti dall'istituto di credito. Per l'iniziativa è stato anche prodotto un apposito video, presente su tutti i social media.

Un segnale di fiducia nel progetto e nell'educazione dell'Istituto Calasanzio, che ha dimostrato la sua volontà di creare una vera e propria comunità. Lo ha riferito Stefano Mugnai, mentor di ChiantiBanca per il crowdfunding: "Siamo la banca del territorio e quindi sposiamo questa iniziativa. Ci crediamo fortemente, è qualcosa di ambizioso ma che dà una mano alla popolazione e alla scuola". ChiantiBanca ha già sperimentato in passato simili progetti, lo ha fatto con la Mensa Sana Basket di Siena e con i fochi di San Giovanni a Firenze, per esempio. In totale sono sette gli obiettivi raggiunti con la raccolta fondi.

L'innovazione e il rapporto con Empoli sono due tratti distintivi del lavoro di Fondazione Calasanzio e ChiantiBanca, che ha sede a San Casciano in Val di Pesa ma ha mostrato di tenere a cuore l'Empolese. Soddisfatta Brenda Barnini, primo cittadino di Empoli: "Solo tenendosi per mano aiutiamo istituzioni storiche come il Calasanzio. Penso sia bellissimo vedere come un'intera comunità si muova per l'educazione e per i giovani".

Gianmarco Lotti

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