La commissione regionale Sanità, presieduta da Stefano Scaramelli (Pd) ha tenuto questa mattina l’audizione di una rappresentanza delle mamme dell’Alta Val di Cecina, in merito alla questione del servizio pediatrico ospedaliero e del territorio. Le mamme sono impegnate in una battaglia con tanto di petizione sottoscritta da centinaia di persone. “Siamo qui – ha detto Giusy Onnis, rivolta ai consiglieri – per essere finalmente ascoltate dalle istituzioni”. Giusy, accompagnata da altre due mamme e dalla Cgil del territorio, ha ricordato che “le sole istituzioni che fino ad ora ci hanno dato ascolto e vicinanza sono i nostri sindaci”. Ha ribadito le richieste: il ripristino del terzo pediatra di libera scelta, ora ce ne sono solo due; la presenza di un pediatra in servizio dalle otto alle venti all’ospedale di Volterra nel fine settimana e nei giorni festivi; reperibilità pediatrica notturna per tutti i giorni della settimana; un posto letto di osservazione breve pediatrica, “e soprattutto una guardia anestesiologica h24 presso il Pronto soccorso dell’ospedale di Volterra”. Quello che le mamme chiedono alla commissione “è di essere ascoltate. Dalle strutture sanitarie – hanno spiegato – abbiamo incontrato solo chiusure”. E “vedere tutelato il diritto alla salute per i nostri bambini, al di là della legge dei grandi numeri e in considerazione della vastità e complessità del nostro territorio”, dice ancora la mamma della Val di Cecina.
“Una consultazione urgente dell’Azienda sanitaria nelle prossima commissione”, per arrivare “ad una risoluzione unitaria da presentare entro fine mese in Consiglio regionale”, che tenga in considerazione anche analoghe esigenze di altri territori in Toscana. Questa la sintesi del presidente Scaramelli sulle sollecitazioni concordi dei consiglieri di tutti i gruppi. “Un atto forte, pur con tutti i limiti di un atto di indirizzo – ha aggiunto Scaramelli –. Ci impegneremo per farlo recepire alla Giunta regionale”.
Fonte: Toscana Consiglio Regionale