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Carlo e Camilla d'Inghilterra all’Opificio delle Pietre Dure, poi passeggiata in piazza Duomo

Il Principe Carlo d’Inghilterra e la Duchessa Camilla in visita all’Opificio delle Pietre Dure (Claudio Giovannini)

Carlo ha proposto una settimana con le aziende Slow Food delle zone terremotate dell'Italia centrale da organizzare a Londra per aiutarle a ripartire

Il Principe Carlo d’Inghilterra e la Duchessa di Cornovaglia Camilla hanno visitato oggi la sede storica dell’Opificio delle Pietre Dure a Firenze per ammirare in anteprima alcuni capolavori in restauro, tra cui la Porta Sud del Battistero.

Grande ammirazione è stata espressa dalle Loro Altezze dinanzi a questi capolavori dell’arte affidati alle sapienti cure dei restauratori e dei tecnici dell’Opificio.

Accolti dal Soprintendente Marco Ciatti e dal Direttore del Museo dell’Opificio Sandra Rossi, gli illustri ospiti hanno visitato per primo il laboratorio di mosaico fiorentino, dove si mantiene viva la tradizione granducale della lavorazione delle pietre dure, restaurando preziosi oggetti oggi conservati nei maggiori musei e palazzi nobiliari di tutta Europa.

La visita è proseguita nel laboratorio dove è in corso il restauro della monumentale Porta Sud del Battistero di Firenze, realizzata tra il 1330 e il 1336 da Andrea Pisano, uno dei più celebri scultori italiani del XIV secolo. Qui alla presenza del Presidente dell’Opera di Santa Maria del Fiore, Luca Bagnoli, il Principe Carlo d’Inghilterra e la Duchessa di Cornovaglia Camilla hanno potuto ammirare in anteprima la splendida doratura originale nascosta sotto secolari depositi che ne offuscavano completamente la superficie.

Dopo la Porta Sud, il Principe Carlo e la Duchessa Camilla hanno ammirato un raro reliquiario in vetro, opera della fine del ‘500, raffigurante la Crocifissione e scene della Passione di Cristo, realizzato per la famiglia Medici e parte delle prestigiose collezioni del Tesoro dei Granduchi.

A lungo le loro Altezze Reali hanno parlato con i restauratori e gli studenti della scuola di Alta Formazione e di Studio dell’Opificio, che in cinque anni forma le professionalità più apprezzate al mondo. La visita, iniziata alle ore 12.00, si è conclusa alle 13.00.

 

Passeggiata in piazza Duomo a Firenze per Carlo e Camilla

Piccolo fuoriprogramma stamani per Carlo e Camilla d'Inghilterra. Tra una tappa e l'altra del loro nuovo tour di oggi in centro a Firenze, il principe di Galles e la duchessa di Cornovaglia si sono concessi una breve passeggiata in piazza del Duomo, tra due ali di passanti e turisti incuriositi. I due hanno camminato intorno al Battistero, quindi si sono soffermati ad ammirare la facciata della cattedrale di Santa Maria del Fiore, prima di rientrare in auto e riprendere il programma di visite.

La nuova giornata fiorentina di Carlo e Camilla è iniziata con due cappuccini presi al bar all'ingresso del mercato di Sant'Ambrogio. Ad accoglierli all'ingresso il presidente del Consorzio del mercato di Sant'Ambrogio Luca Menoni e l'assessore allo sviluppo economico del Comune Cecilia Del Re. I reali hanno chiesto al barista tutti i tipi di cappuccino che possono essere serviti. Poi, mentre tantissimi fiorentini si accalcavano per stringere loro la mano e fare fotografie, Carlo e Camilla si sono spostati prima davanti al banco di macelleria di Menoni e poi ad un banco di gastronomia, la Botteghina dell'Augusta. Hanno chiesto informazioni sui tipi di carne e a Menoni hanno chiesto a che ora si alza ogni mattina. Quando lui gli ha risposto alle 4, Carlo ha commentato: "E' un lavoro molto duro". Alla gastronomia hanno invece assaggiato alcuni prodotti tipici della Toscana come la finocchiona, la schiacciata e il pecorino di Pienza stagionato in grotta. Quando la titolare della Botteghina dell'Augusta ha offerto loro un vassoio di prodotti, Carlo ha chiesto un vassoio più grande, con tutti i prodotti tipici, e si è 'imposto' per pagarlo. Prima di lasciare il banco della gastronomia Camilla ha attaccato una piccola scarpetta rossa, simbolo della lotta contro la violenza alle donne, di cui anche lei è testimonial. Uscendo Carlo e Camilla si sono soffermati poi prima in un banco di fiori, poi in altri tre di frutta e verdura, dove hanno chiesto i prezzi e informazioni sulla provenienza dei prodotti. Moltissimi quelli che si sono stretti al Principe di Galles e alla Duchessa di Cornovaglia per stringere le mani e fare ancora fotografie.

Carlo Inghilterra sponsor settimana Slow Food a Londra per le zone terremotate dell'Italia centrale

Una settimana con le aziende Slow Food delle zone terremotate dell'Italia centrale da organizzare a Londra per aiutarle a ripartire. E' l'idea proposta da Carlo d'Inghilterra, che ha garantito il suo patrocinio ufficiale, al presidente di Slow Food Carlo Petrini incontrato stamani insieme ad alcune di queste aziende al Teatro del Sale a Firenze. Ieri Carlo d'Inghilterra ha visitato le zone terremotate rimanendone molto colpito.

Sono stati lo chef Fabio Picchi e il presidente di Slow Food Carlo Petrini ad accogliere Carlo e Camilla all'ingresso del Teatro del Sale dove i reali sono arrivati a piedi dal vicino mercato di Sant'Ambrogio. Era stato preparato un allestimento di prodotti Slow Food, molti dei quali di aziende delle zone terremotate dell'Italia centrale, gli altri della Toscana. Il principe di Galles e la duchessa di Cornovaglia si sono soffermati davanti ad ogni azienda presente assaggiando i vari prodotti ma soprattutto informandosi direttamente dai titolari sui danni subiti a causa del terremoto. "Quante bestie avete perso? Com'è la situazione attuale?", ha chiesto Carlo ad una azienda che produce tra l'altro 'roveia', un tipico pisello delle zone montane sopra Cascia, in Umbria. Carlo e Camilla, mentre Petrini spiegava la provenienza e la tipicità dei prodotti, hanno assaggiato formaggi e salumi. A metà del piccolo tour sul palco del Teatro del Sale, accompagnata da una chitarra, è apparsa Maria Cassi, l'attrice moglie di Picchi. Lei ha cantato ed interpretato tre canzoni 'Besame mucho', 'Vieni via con me' di Paolo Conte e 'One Piece' dei Beatles. Subito dopo si sono soffermati davanti ad un birrificio artigianale del Valdarno fiorentino, dove Carlo ha assaggiato la birra prodotta con la patata rossa di Cetica aromatizzata alla lavanda toscana, molto apprezzata dal Principe. Poi si sono soffermati davanti ad altri prodotti toscani come il latte biologico del Mugello, un altro produttore di formaggi, una macelleria, e due produttori di salumi, e al pane tipico toscano. Al termine Carlo e Camilla hanno salutato Petrini, Picchi e Maria Cassi, ricevendo da loro alcuni doni ricambiati dai reali.

Doni al mercato di San'Ambrogio per Carlo e Camilla

Il presidente del Consorzio del mercato di Sant'Ambrogio Luca Menoni ha regalato al Principe di Galles Carlo e alla Duchessa di Cornovaglia Camilla due libri rivestiti in pelle lavorata a Firenze sulla storia dei 500 anni dell'arte dei macellai fiorentini collegati alla tradizione dei mercati. I doni sono stati consegnati ai reali nel corso della loro visita allo storico mercato fiorentino. All'ingresso di Sant'Ambrogio a Camilla era stata donata anche una rosa bianca. La Duchessa di Cornovaglia indossava un tailleur bianco mentre Carlo aveva un vestito blu.

Il sindaco dona al principe del Galles e alla duchessa di Cornovaglia una coppa ovale in maiolica firmata Richard Ginori

Una coppa prodotta in edizione limitata e interamente dipinta a mano dai maestri Richard Ginori: è il dono che il sindaco Dario Nardella consegnerà stasera in Sala di Clemente VII a Palazzo Vecchio a Sua Altezza Reale Carlo principe del Galles e alla duchessa Camilla di Cornovaglia.
La consegna della coppa ‘La musica’ del maestro Gio Ponti, tributo alle arti e simbolo del saper fare della manifattura, sarà consegnata ai reali britannici nel corso dell’incontro privato che si terrà prima dell’inizio della serata nel Salone dei Cinquecento, che prevede tra l’altro la consegna al principe del Galles delle Chiavi della città di Firenze da parte del sindaco e del premio ‘Palazzo Strozzi Renaissance Man of the Year for 2016’.
La coppa ovale in maiolica ‘La musica’, della serie ‘La conversazione classica’ di Gio Ponti, è interamente dipinta a mano dai maestri della pittoria dalla manifattura Richard Ginori.
Ne ‘La conversazione classica’ sono protagoniste le figure allegoriche, alludenti alle Arti e tradotte in stile Déco, che si muovono su una pavimentazione impreziosita da simboli dell’antichità, con fughe prospettiche, che conferiscono dinamismo alla composizione. Nel 1925 Ponti trasferisce tutti i soggetti che costituiscono questo decoro su un grande orcio in maiolica da dove alcuni vengono isolati per adornare vasi ovali e boli come ne ‘La musica’. La riedizione, fedele all’originale di Gio Ponti, presenta una figura femminile semi sdraiata che si staglia su fondo rosso, simile a quello pompeiano.
“Siamo molto orgogliosi che una nostra creazione artistica sia stata scelta per celebrare la visita del principe Carlo d’Inghilterra qui in Italia”, ha commentato Giovanni Giunchedi, presidente e amministratore delegato di Richard Ginori.
Richard Ginori, forte di una tradizione di oltre 280 anni di storia, è espressione d’eccellenza in Italia e nel mondo nell'alta manifattura artistica della porcellana. Parte del Gruppo Kering dal 2013, Richard Ginori è storicamente associata ai nomi di grandi personalità dell'architettura, del design e della moda e si è imposta come icona del made in Italy.

Principe Carlo,rapporti con Italia più stretti di sempre

"Benché i nostri rapporti siano già profondamente consolidati a partire dalla nostra storia condivisa, oggi, sono felice di dirlo, sono ancora più stretti di sempre. In pressoché ogni campo - cultura, affari, istruzione, cooperazione in sicurezza e difesa, innovazione e ricerca, e persino sport - la partnership tra il Regno Unito e l'Italia porta immensi benefici alle nostre economie e alle nostre società". E' il discorso che, pur senza mai far riferimento alla Brexit, ha pronunciato stasera il principe Carlo d'Inghilterra durante la cerimonia della consegna delle Chiavi della città di Firenze in Palazzo Vecchio da parte del sindaco Dario Nardella. Carlo e Camilla hanno preso parte stasera ad una cena evento, per circa 300 invitati, nel salone dei Cinquecento. Durante la serata a Carlo è stato assegnato anche il premio 'Renaissance man of the year' della fondazione Palazzo Strozzi. Prima della cena, Carlo e Camilla hanno anche firmato il libro d'onore di Palazzo Vecchio. Prima della cerimonia di consegna delle 'Chiavi della città' (ultimo evento fiorentino della coppia reale, prima della loro partenza dal capoluogo toscano in programma domani), il tenore Andrea Bocelli si è esibito cantando alcuni brani.

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