Azzurra Morelli vice presidente di Confindustria Firenze, il plauso dell'amministrazione empolese

Il sindaco di Empoli, Brenda Barnini e Antonio Ponzo Pellegrini, assessore allo sviluppo economico del Comune di Empoli, Giampaolo e Azzurra Morelli, proprietari di Pellemoda, azienda di Empoli

Il sindaco di Empoli e presidente dell’Unione dei Comuni dell’Empolese Valdelsa Brenda Barnini ha voluto rivolgere i suoi auguri alla neo vicepresidente di Confindustria Firenze, Azzurra Morelli, imprenditrice dell’azienda PelleModa di Empoli.

«Le qualità che ha dimostrato Azzurra nel suo percorso imprenditoriale sono la migliore garanzia per la nostra comunità economica, chiamata a superare un momento di difficoltà, ma sempre attiva e alla ricerca di innovazione, anche grazie ad aziende, come quella della famiglia Morelli, con capacità e lungimiranza.

Una persona come Azzurra Morelli, una donna ai vertici di Confindustria Firenze può sicuramente rafforzare l’identità e le prospettive di crescita del nostro territorio grazie a energia e passione, competenza e coraggio. Doti che l’hanno sempre contraddistinta. Le esperienze maturate e l’amore per la sua Empoli la aiuteranno in questo importante ruolo. Congratulazioni e buon lavoro»

L’assessore alle attività produttive del Comune di Empoli, Antonio Ponzo Pellegrini, si è unito agli auguri: «Grande soddisfazione per l’elezione di Azzurra Morelli ai vertici della Confindustria fiorentino. Sono certo che saprà interpretare al meglio il delicato compito affidatogli, anche alla luce di quanto ha saputo realizzare in questi anni come imprenditore. Spero che condivideremo un percorso comune anche finalizzato allo sviluppo della nostra città. Con l’avvio della partnership con ASEV, finalizzata alla creazione, attraverso corsi di formazione, di figure professionali per l’alta sartoria, PelleModa ha saputo sintetizzare al meglio quello spirito di collaborazione che deve esserci fra realtà private e pubbliche con l’obiettivo di far crescere l’economia e quindi le opportunità occupazionali».

Fonte: Comune di Empoli - Ufficio Stampa

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