Il sindaco Buselli: «Abbiamo pensato ad una modalità di collaborazione pubblico - privato che permetta di allargare la rete delle opportunità di visita ai tesori della città ma anche ad un’attività sinergica e congiunta di co-promozione»
Un sodalizio sempre sperato e che parte da lontano, ma che mai fino ad oggi non si era mai concretizzato. Partirà dal 1 di aprile la collaborazione tra la Pinacoteca Civica e Palazzo Viti: chi si presenterà alla biglietteria del Palazzo Viti con il biglietto unico della Pinacoteca riceverà un euro di sconto e così accadrà anche alla Pincoteca per chi mostrerà il biglietto di Palazzo Viti.
Questa opportunità siamo sicuri che riuscirà anche vitalizzare tutta la via, creando di fatto un passaggio tra le due strutture che tra l'altro si trovano molto vicine. «Abbiamo pensato – spiega il Sindaco Marco Buselli – ad una modalità di collaborazione pubblico - privato che permetta di allargare la rete delle opportunità di visita ai tesori della città ma anche ad un’attività sinergica e congiunta di co-promozione».
"Era da anni che Palazzo Viti cercava una collaborazione con il Comune al fine di inserirsi in una collaborazione sinergica dei musei Volterrani - commenta Alessandro Viti, proprietario dell'omonimo edificio -, ringrazio pertanto il Sindaco Buselli e l'assessore Baruffa per questa occasione di poter sperimentare una prima collaborazione che, in base ai risultati, potrà essere ampliata e migliorata. In ogni caso che i musei di Volterra, indipendentemente dal proprietario, non si considerino di intralcio, ma anzi si alleino per aiutarsi reciprocamente è veramente un passo importante e necessario"
All'interno del Palazzo si trovano opere d'arte, arredi, candelabri in alabastro, oggetti antichi e molti libri, anche rari oggetti appartenuti a Benedetto Giuseppe Viti. Si tratta di una delle dimore storiche della città e proprio per questo nel 1965 il regista Luchino Visconti vi girò alcune scene del suo film Vaghe stelle dell’Orsa premiato con il Leone d’Oro alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Fonte: Comune di Volterra - Ufficio Stampa
<< Indietro