Presentato il calendario degli appuntamenti. Giani: "Si contribuisce a sostenere l’identità toscana e la sua valorizzazione"
Un crescendo di iniziative e di partecipazione sul territorio saluteranno la seconda edizione del Capodanno dell’Annunciazione, che celebra il vero ‘inizio anno’ fino al 1750, ovvero il 25 marzo.
"Questa seconda edizione del capodanno è entrata nel quadro della legge della Regione Toscana tra le rievocazioni che sosteniamo ogni anno, in nome della nostra identità e della sua valorizzazione", ha spiegato il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani, ripercorrendo alcuni eventi storici legati a quella data.
"Il Brunelleschi – ricorda Giani -inaugura la cupola di Santa Maria del Fiore a Firenze il 25 marzo del 1436, mentre Dante fa partire la Divina Commedia con il cielo stellato del 25 marzo 1300. Sul Pulpito di Santa Maria Novella, come nella Cattedrale di Pisa, il raggio di sole arriva all’altare il 25 marzo".
Giani ha poi indicato gli impegni istituzionali di quel giorno, che lo vedranno presente su quattro province a partire dalle 10 nella chiesa dell’Annunciazione a Torrita di Siena. Il convegno della mattina sarà incentrato su più temi, tra cui l’edificazione della Chiesa nel governo di Ferdinando I de’ Medici, la committenza della tela dell’Annunciazione all’artista Francesco Vanni e la realizzazione dell’edicola per la tela da parte della bottega del Mazzuoli.
"Alle 12 – continua Giani – nella Cattedrale di Pisa si celebrerà l’inizio dell’Anno Pisano, scandito da una sorta di orologio solare: a mezzogiorno di ogni 25 marzo infatti, un raggio di sole penetra nel Duomo da una finestra rotonda della parete meridionale e colpisce una mensola posta sul pilastro accanto al pergamo di Giovanni Pisano, sul lato opposto”. “Nel pomeriggio, a Livorno, nella Chiesa della Madonna del Soccorso verrà ricollocato il Trittico restaurato alla presenza della cittadinanza e delle autorità civili e religiose. A chiudere la giornata ci sarà il concerto, organizzato dai Lions nella chiesa dei Santi Michele e Gaetano a Firenze, alle 20, per rivivere insieme l’idea del Capodanno dei Granduchi".
Gli eventi saranno in tutta la Regione, ma in particolare a Pisa, che vanta il Capodanno pisano. Come commenta Antonio Mazzeo, consigliere segretario dell’Ufficio di presidenza del Consiglio: "Nel percorso di valorizzazione delle tradizioni e dell’identità della Toscana il Capodanno dell’Annunciazione occupa senz’altro un posto di rilievo.
Per questo sono contento che anche quest’anno il Consiglio regionale abbia contribuito a celebrare questa ricorrenza attraverso il cofinanziamento di diverse iniziative. Tra tutte ci tengo a ricordare in particolar modo quelle promosse dal Comune di Pisa dove i ‘festeggiamenti’ andranno avanti per due giorni tra sabato e domenica facendone, di fatto, il cuore delle celebrazioni e permettendo non solo ai residenti ma a tutti i visitatori della città di poter godere di uno spettacolo davvero unico".
Fonte: Consiglio Regionale
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