Il 21 marzo a Locri in Calabria e in contemporanea in altri 4mila luoghi d’Italia, si è tenuta la XXII Giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime di mafia, promossa da Libera di don Luigi Ciotti e l’associazione degli enti locali antimafia Avviso Pubblico.
Locri e la Calabria sono stati scelti come luogo simbolo di vicinanza verso chi non si rassegna alla violenza mafiosa, alla corruzione e agli abusi di potere..
L’associazione Libera in Calabria è particolarmente attiva: la ’ndrangheta oggi è considerata l’organizzazione più attiva e più feroce.
Manifestare in quelle terre, ha voluto significare la vicinanza attiva verso tante realtà democratiche di quel territorio.
La presenza del Presidente della Repubblica Mattarella, che il giorno prima della manifestazione ha incontrato i parenti delle vittime di mafia, è stata il suggello di un riconoscimento verso chi fa antimafia sociale sulla propria pelle tutte le mattine.
Voglio qui esprimere la mia affettuosa solidarietà a don Luigi Ciotti, dopo le intimidazioni e minacce ricevute il giorno prima della manifestazione. Minacce che rafforzano in tutti noi la necessità di tenere alta la guardia nei confronti della corruzione e della criminalità mafiosa.
Per queste ragioni sono a sollecitare vivamente i nostri Sindaci, Amministratori e Segretari delle Unioni Comunali, affinché nel lavoro faticoso che svolgono nei rispettivi territori non sia persa di vista la lotta alla corruzione, garantendo democrazia e diritti come baluardo del vivere civile.
Così il segretario provincial Pd Massimiliano Sonetti.
Fonte: PD Pisa
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