Rapina a tassista, Storchi (Socota): "Serve controllo capillare del territorio"

Taxi a Firenze

 

"Serve un controllo capillare del territorio, presidi fissi delle forze dell'ordine in tutti i punti della città più a rischio sotto il profilo sicurezza e criminalità". Lo chiede il vicepresidente di Socota Radio Taxi Firenze 4242, Cristiano Storchi, dopo che un collega della stessa cooperativa di tassisti è stato aggredito nella tarda serata di ieri alle Cascine da un malvivente, che lo ha rapinato puntandogli un cacciavite alla gola, cercando anche di rubare l'auto.

"Non voglio dire che Firenze sia il Bronx - precisa Storchi - però siamo dell'avviso che ci sono zone della città, soprattutto nelle ore notturne, che diventano terra di nessuno: le Cascine sono uno di questi, forse una delle aree di Firenze più a rischio. Sarebbe opportuno che il Comune organizzasse presidi fissi in collaborazione con le forze dell'ordine, per evitare che si ripetano fatti come quello che ieri sera ha colpito un collega della Socota. E' inutile fare blitz una tantum, serve più continuità".

Intanto, è stato trovato il telefonino che il malvivente aveva rapinato al tassista. "Siamo speranzosi che il rapinatore verrà presto assicurato alla giustizia - commenta il presidente di Socota, Marzio De Vita -. Ringraziamo le forze dell'ordine per il loro intervento e per il supporto che ci stanno dando. Confidiamo che le immagini della telecamera di sorveglianza interna all'auto possano aiutare gli inquirenti a identificare il malfattore. Purtroppo sono sempre di più gli episodi ai danni di tassisti e autisti del bus a Firenze, servono soluzioni urgenti sul fronte sicurezza".

 

Fonte: Ufficio stampa

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