L’arte come terapia al centro dei nuovi eventi della Settimana del Cervello

Il Policlinico Le Scotte

Dal 21 al 23 marzo tanti appuntamenti al Policlinico Le Scotte. Le performances inserite nel cartellone del festival Siena Città Aperta


Come risponde il nostro cervello agli stimoli che arrivano da una performance artistica? Quali vantaggi arrivano dalle terapie innovative in cui l’arte si fonda con la cura? Questi i temi al centro di una serie di eventi, inseriti nella Settimana del Cervello, che dal 21 al 23 marzo avranno luogo al Policlinico Le Scotte di Siena e che spazieranno dalla musicoterapia e i linguaggi artistici a un laboratorio di tecnica vocale per il benessere psico-fisico. Gli appuntamenti, che fanno parte degli eventi della Settimana del Cervello, sono inseriti nel cartellone di Siena Città Aperta, il festival nato dalla collaborazione tra Comune di Siena, Università di Siena e Fondazione Mps.

Il primo appuntamento, in programma il 21 marzo, si intitola “L’artechecura - Dal grembo materno al grembo sociale, a cura di Morena Amina Mugnai, e mira ad approfondire come i linguaggi artistici si integrano in un percorso esperenziale di MusicArTerapia. Due gli appuntamenti, introdotti da Maria Teresa Dotti, Professore Ordinario di Neurologia presso l'Università di Siena, e dal professor Antonio Federico, direttore della UOC Clinica Neurologica e Malattie Neurometaboliche dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese: alle 15 nel Reparto di Clinica Neurologica e Malattie Neurometaboliche e alle 17 al Centro didattico del Policlinico Le Scotte.

Il 22 marzo sono in programma all’Auditorium delle Scotte dalle ore 18.30 due eventi. Il primo, “Tra voce cantata e linguaggio emotivo”, è un laboratorio teorico-pratico di tecnica vocale per ricontattare il benessere psico-fisico, a cura di Loredana Lubrano, docente e responsabile del dipartimento di canto presso Music Academy Siena. Nell’incontro s’indagherà sulle implicazioni dell'architettura del sistema nervoso che intervengono nella fonazione e nel canto: tra gratificazione e piacere nell’ascolto della musica e la paura di cantare.

A seguire la audio-video live experience "Geometrie Sonore" che consiste in una performance musicale dal vivo in continua interazione con i visuals. Il focus del progetto è  una ipotetica rappresentazione della sinergia suono-immagine che l'individuo percepisce nel dare una forma al contenuto sonoro udito. La performance è a cura di Francesco Poggianti, docente e responsabile del dipartimento di Music Technology e Production presso Music Academy Siena, insieme ad Andrea Cini. Entrambi gli appuntamenti saranno introdotti dagli interventi di Maria Teresa Dotti e Antonio Federico.

Il 23 marzo, infine, ancora all’Auditorium delle Scotte dalle ore 18.30 è in programma “Sao Ko” di Aresteatro, un viaggio nella poesia italiana al sapore di jazz con Francesco Burroni (voce e flauti dolci) e Giovanni Ghizzani (pianoforte). A introdurre l’evento gli interventi di Maria Teresa Dotti e Antonio Federico.

 

Fonte: Siena Città Aperta

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