Empoli Jazz Winter & Spring, Roberto Pianca presenta il nuovo discom 'Sub Rosa'

Dopo il sold out di Alessandro Lanzoni feat. Joe Sanders e il favoloso concerto di John Scofield 4et col Teatro la Perla gremito all’inverosimile, prosegue Empoli Jazz Winter & Spring 2017 - VIII EDIZIONE con la presentazione del nuovo disco “Sub Rosa” del chitarrista e compositore Roberto Pianca con il suo quintetto feat. Glenn Zaleski promettente pianista emergente della scena jazzistica newyorkese. Il jazz-rock e spruzzi di musica classica a EMPOLI JAZZ WINTER & SPRING 2017 VIII Edizione il tutto in un’atmosfera newyorkese . Assolutamente da non perdere.

I Musicisti

Nato nel 1984, il chitarrista e compositore Roberto Pianca ha studiato musica al Conservatorio di Amsterdam (NL). Ha suonato e lavorato con una varietà di artisti importanti, tra cui Joey Baron, Russ Lossing, John O'Gallagher, Mark Ferber, Johannes Weidenmüller, Thomas Morgan, Christoph Irniger, Ben Syversen, Flin Van Hemmen, Colin Stranahan, Sienna Dahlen, Louise Dam Eckardt Jensen e Savina Yannatou. Oltre a esibirsi a livello internazionale con il suo gruppo e diversi altri progetti , è anche il co-leader di Third Reel, una collaborazione mutuale con il sassofonista Nicolas Masson e il batterista/pianista Emanuele Maniscalco (la band è stata inserita nel catalogo della prestigiosa e leggendaria etichetta discografca tedesca ECM nel 2013). Ha suonato in svariati clubs e festival in Svizzera, Italia, Belgio, Francia, Germania, Danimarca, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna, Grecia, Stati Uniti e Canada.

Si è trasferito in Italia nel 2005, il polistrumentista e compositore americano Dan Kinzelman si è fatto un nome come solista diventando così una voce importante per le nuove generazioni. Grazie al suo impegno è stato ampiamente richiesto da star italiane come Enrico Rava, Mauro Ottolini e Giovanni Guidi, oltre ad aver suonato con Uri Caine, David Binney, Maria Schneider e Ralph Alessi. Ha recentemente debuttato su ECM Records come sideman di Enrico Rava. Questi ultimi due anni sono stati molto impegnativi per lui, con apparizioni a Umbria Jazz (Italia) e Saalfelden (Austria) e una prestigiosa residency con la sua band "Ghost" al Teatro Asioli di Correggio. Recentemente ha esordito come bandleader e compositore con una forte e originale visione artistica, senza mai fermarsi all'interno dei confni di un genere musicale particolare.

Glenn Zaleski è uno dei pianisti più richiesti nella scena jazz di New York City. Originario di Boylston (MA), Glenn si è fatto strada suonando con artisti del calibro di Ravi Coltrane, Lage Lund, e Ari Hoenig. Il suo album di debutto, "My Ideal", è stato pubblicato nel marzo del 2015 su Sunnyside Records, ricevendo le lodi della critica. Downbeat lo descrive con la parola "eccellente", Jazz Times parla di "un insieme coinvolgente di talento che vale la pena di ascoltare" e il New York Times ha descritto l'album come una "dichiarazione forte", lodando il suo stile “fuido e calmo”.

Glenn ha anche pubblicato due album di successo con il collettivo Stranahan/Zaleski/Rosato: Limitless (Capri, 2013), e Anticipation (Capri, 2011), oltre a un disco in duo con il fratello, il sassofonista Mark Zaleski. (Duet Suite, 2010). Nel 2011, è stato semi-fnalista al prestigioso concorso per pianisti 'Thelonious Monk International Jazz Competition', così come fnalista al Cole Porter Fellowship nel 2011, per il genere Jazz. Ha frequentato il Brubeck Institute Fellowshipa Stockton, CA dal 2005 al 2007, concludendo i suoi studi universitari presso la New School nel 2009. Dal 2009 al 2011, ha ottenuto una laurea specialistica alla New York University (NYU), dove tuttora insegna.

E’ uno dei più affermati e versatili bassisti in Italia oggi. Stefano Senni ha suonato con alcuni dei musicisti più rappresentativi della storia del jazz e della musica improvvisata: Lee Konitz, Art Farmer, Cedar Walton, Tony Scott, Steve Grossman, Chris Speed, Tom Harrell, Bob Mintzer, Aaron Goldberg, Jef Ballard, Han Bennink, Ernst Rejiseger, Kevin Hays, Uri Caine, solo per citarne alcuni. Ha compiuto tournée in Svizzera, Italia, Austria, Inghilterra, Germania, Spagna, Francia, Slovenia, Croazia, Portogallo, Polonia, Stati Uniti d'America, Estonia, Lettonia, Emirati Arabi Uniti, Tunisia, Cuba, Messico, Irlanda, Olanda, Belgio, Norvegia, Indonesia , Macedonia, Giappone, Canada, Serbia, Romania, Ungheria, Slovacchia, Lituania, Malesia, Vietnam, Argentina, ed ha partecipato alla maggior parte dei festival jazz in tutto il mondo: North Sea Jazz Rotterdam, Umbria Jazz, JVC Torino, Madrid, Palermo di scena, Jakarta, Buenos Aires, Ravello, Vilnius, Roma Villa Celimontana, Milano, Londra, Saskatoon, Penang Island, Elbjazz Amburgo. Insegna contrabbasso nei conservatori di Rovigo, Padova e Ferrara (Italia), e ha tenuto diversi corsi di perfezionamento e masterclass in tutto il mondo.

Residente a Lisbona, il batterista Luis Candeias è sicuramente uno dei più importanti giovani batteristi sulla scena portoghese, si è laureato nel 2008 presso il Conservatorio di Amsterdam (NL), dove ha studiato con Billy Hart, Rufus Reid, Terri Lyne Carrington, Peter Erskine, John Clayton, Martijn Vink e John Taylor. Ha suonato in tutta Europa con artisti del calibro di Seamus Blake, Albert Sanz, Jasper Blom, Jesse Van Ruller, Francesco Bearzatti, Andre Fernandes, Michael Joussin, Duncan Hayes, Paula Sousa e tanti altri. Oltre a esibirsi come batterista, lavora anche come docente di musica e batteria in diverse scuole di Lisbona.

Fonte: Ufficio Stampa

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