Il 27 marzo cominceranno gli interventi di riqualificazione ambientale del viale Torricelli che, fino al 14 aprile, rimarrà chiuso al traffico dalle 9 alle 17. Saranno abbattuti 23 pini che, in base alle prove di trazione effettuate nei mesi scorsi, si dimostrano a elevato rischio di collasso in caso di fenomeni meteorologici di particolare intensità e reimpiantati 46 nuovi alberi anche per reintegrare quelli perduti in passato. Le rimanenti 40 piante saranno potate seguendo eliminando le parti secche, i rami mal conformati o distaccati.
É previsto anche il loro consolidamento per migliorare la tenuta meccanica, riducendo anche l’impatto al suolo in caso di fratture e crolli, utilizzando cavi elastici dotati di ammortizzatore interno.
«Oltre alla messa in sicurezza – ha spiegato l'assessore all'ambiente Alessia Bettini – l'obiettivo è quello di ricostituire i filari alberati che presentano vuoti, in alcuni casi consistenti, dovuti alle perdite subite negli anni per problemi di stabilità o perché le piante sono state sradicate o danneggiate gravemente da fenomeni meteorologici particolarmente intensi, come pioggia, neve, grandine, vento».
«Il progetto – ha aggiunto – è stato ispirato dalla volontà di conservare le caratteristiche peculiari delle conformazioni del viale Torricelli e del piazzale Galileo». Data la presenza sull’area da una serie di vincoli, tra i quali quello paesaggistico, l'intervento è stato sottoposto a nulla osta della soprintendenza ai beni ambientali e architettonici e alla commissione comunale per il paesaggio.
É prevista anche la sostituzione delle piante nell’aiuola fuori dai filari dei pini nel viale Torricelli (sul lato dei numeri civici dispari): si tratta di alberi ormai con valore estetico e vigoria scarsi e insufficienti al decoro della zona. Saranno sostituiti da esemplari di 'susino da fiore dai fiori rosa' e 'maggiociondolo dai fiori gialli'.
La riqualificazione del piazzale Galileo si perfezionerà con la potatura delle altri alberi presenti, ovvero lecci, bagolari e olmi, anche per completare la messa in sicurezza. Saranno infine reimpiantate, nelle siepi dove mancano, gli esemplari di 'Spiraea reevesiana', arbusti da fiore di medie dimensione, resistenti ai climi e ai terreni più diversi.
Nelle ore di chiusura al traffico l'accesso sarà garantito ai soli frontisti.
É previsto anche il loro consolidamento per migliorare la tenuta meccanica, riducendo anche l’impatto al suolo in caso di fratture e crolli, utilizzando cavi elastici dotati di ammortizzatore interno.
«Oltre alla messa in sicurezza – ha spiegato l'assessore all'ambiente Alessia Bettini – l'obiettivo è quello di ricostituire i filari alberati che presentano vuoti, in alcuni casi consistenti, dovuti alle perdite subite negli anni per problemi di stabilità o perché le piante sono state sradicate o danneggiate gravemente da fenomeni meteorologici particolarmente intensi, come pioggia, neve, grandine, vento».
«Il progetto – ha aggiunto – è stato ispirato dalla volontà di conservare le caratteristiche peculiari delle conformazioni del viale Torricelli e del piazzale Galileo». Data la presenza sull’area da una serie di vincoli, tra i quali quello paesaggistico, l'intervento è stato sottoposto a nulla osta della soprintendenza ai beni ambientali e architettonici e alla commissione comunale per il paesaggio.
É prevista anche la sostituzione delle piante nell’aiuola fuori dai filari dei pini nel viale Torricelli (sul lato dei numeri civici dispari): si tratta di alberi ormai con valore estetico e vigoria scarsi e insufficienti al decoro della zona. Saranno sostituiti da esemplari di 'susino da fiore dai fiori rosa' e 'maggiociondolo dai fiori gialli'.
La riqualificazione del piazzale Galileo si perfezionerà con la potatura delle altri alberi presenti, ovvero lecci, bagolari e olmi, anche per completare la messa in sicurezza. Saranno infine reimpiantate, nelle siepi dove mancano, gli esemplari di 'Spiraea reevesiana', arbusti da fiore di medie dimensione, resistenti ai climi e ai terreni più diversi.
Nelle ore di chiusura al traffico l'accesso sarà garantito ai soli frontisti.
Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa