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Taglio del nastro per la scuola di Terrarossa (Ms), Grieco: "Sicura, ecologica ma anche funzionale"

Cristina Grieco

L'educazione è il primo diritto di cittadinanza. E poiché la scuola ha davvero il potere di unire, forse non casualmente è stato scelto il 17 marzo, giornata della Costituzione, dell'inno e della bandiera, per inaugurare la nuova scuola "Polloni" di Terrarossa, frazione di Licciana Nardi in Lunigiana (Ms).

Alla cerimonia - anzi alla doppia cerimonia, perché nell'occasione la via davanti è stata intitolata ai 27 bambini e alla maestra morti nel 2002 a San Giuliano in Puglia nel crollo della loro scuola dovuto ad un terremoto - è intervenuta stamani anche l'assessore all'istruzione della Toscana, Cristina Grieco.

Il primo progetto per una una nuova scuola dell'infanzia e primaria a Terrarossa risale al 2007. I lavori, dopo alcune varianti, sono iniziati nel 2012: una scuola a due piani in legno e bioedilizia, antisismica ma anche energeticamente efficiente e alla fine, con un investimento complessivo di un milione e mezzo di euro, costata anche meno di una struttura in cemento armato. L'edificio l'anno scorso è stato completato e da sempre già viene utilizzato. L'inaugurazione ufficiale c'è stata però stamani.

"Un plauso al Comune per l'importante contributo dato – sottolinea l'assessore Grieco - L'amministrazione comunale ha infatti investito in maniera coraggiosa per dare a tutti i bambini del territorio una scuola non solo sicura dal punto di vista sismico ed idrogeologico (ed energicamente efficiente) ma anche strutturata per rispondere al meglio a tutte le esigenze didattiche". Anche la Regione naturalmente ha contributo, con 862 mila euro.

All'inaugurazione era presente anche il presidente del Comitato degli Angeli di San Giuliano di Puglia, a cui è stata intitolata la strada della scuola. "Ci ha detto - ricorda ancora l'assessore - che, girando l'Italia, ha potuto costatare la sensibilità che in Toscana c'è sulla sicurezza degli edifici scolastici, una sensibilità maggiore che da molte altre parti, e questo apprezzamento ci rende davvero orgogliosi".

Il Sottosegretario alla Giustizia Cosimo Maria Ferri ha partecipato questa mattina alla cerimonia di inaugurazione del nuovo edificio scolastico A Polloni di Terrarossa (Licciana Nardi), realizzato grazie alla collaborazione delle istituzioni nazionali, regionali e locali.

A margine Ferri ha dichiarato: "la giornata di oggi segna il punto di arrivo di un progetto importante che ha visto l'impegno di fondi statali, regionali e comunali per circa 1 milione e 700 mila euro per la realizzazione di una struttura sicura, efficiente e tecnologicamente all'avanguardia per ospitare i giovani studenti della Lunigiana. Si tratta di una giornata storica e simbolica per il territorio e per l'intera comunità perchè investire sulla sicurezza degli edifici scolastici significa, in primo luogo, garantire il futuro dei nostri ragazzi, attraverso una seria attività di prevenzione, manutenzione e cura dei territori e degli edifici pubblici dai pericoli derivanti dalle calamità naturali. La sicurezza rappresenta una priorità nell'azione del Governo che ha predisposto un piano pluriennale da oltre 7 miliardi di euro per interventi di ristrutturazione, riqualificazione ed adeguamento sismico degli edifici scolastici, dando inizio ad oltre 27 mila interventi sui territori. La nuova scuola di Terrarossa, che ospita 141 bambini tra scuola materna ed elementare, rappresenta una risposta concreta alla necessità di fare della prevenzione la migliore strategia per fare sicurezza nel nostro Paese. Agire con risposte meno emergenziali è più semplice, economico e contribuisce a salvare molte vite umane."

Durante la mattinata si è anche tenuta la cerimonia di intitolazione della via della nuova scuola di Terrarossa in memoria delle giovani vittime del terremoto di San Giuliano di Puglia del 2002, nel quale persero la vita a seguito del crollo della propria scuola.

"il ricordo delle giovani vittime di quel crollo ci deve dare quella spinta necessaria a dare una svolta culturale, sociale ed anche politica nella cura del territorio e nella prevenzione di ogni fenomeno sismico e idrogeologico. Proprio in questi giorni nel centro Italia si stanno consegnando le prime casette ai terremotati e si sta continuando il percorso di ricostruzione. Il messaggio che arriva oggi da questa cerimonia, dalla presenza di tante persone, dalla fiducia e dalla felicità dei genitori e dei bambini per avere finalmente una scuola sicura e adeguata alle proprie esigenze, è la grande voglia di guardare al futuro, tenendo ancora nella mente e nel cuore coloro che, purtroppo, non ci sono più."

Fonte: Regione Toscana

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