Lotta all'alta velocità, a Vico d'Elsa nuova zona a 30 km/h

foto di archivio

Migliorare e potenziare la sicurezza nelle aree dei centri abitati con nuove misure e strumenti di prevenzione. E' l'obiettivo dell'Unione comunale del Chianti fiorentino che rafforza gli interventi di monitoraggio e controllo delle viabilità istituendo nuove zone a traffico limitato. E' nella frazione di Vico d'Elsa, nel territorio comunale di Barberino, che via della Villa, strada di accesso al borgo abitato da alcune centinaia di famiglie, diventa zona trenta, ovvero area percorribile ad una velocità massima di 30Km orari. “Anche nel Chianti, terra slow per eccellenza – commenta il presidente dell'Unione comunale del Chianti fiorentino Giacomo Trentanovi - l'alta velocità rappresenta una criticità ed è una delle cause più ricorrenti tra quelle che influiscono sul tasso di incidentalità. La cattiva abitudine di premere sull'accelleratore si manifesta anche nei centri abitati. In questo caso i pericoli e i rischi legati alla sicurezza aumentano di peso e gravità a danno dei pedoni ed in particolare delle fasce deboli della popolazione come anziani e bambini”. Per il sindaco Trentanovi la sicurezza sulle strade resta una delle priorità sulle quali concentrare interventi e risorse. “Nell'area di Vico – fa sapere - l''istituzione della zona trenta in una delle strade comunali più transitate del territorio, arteria di collegamento tra il Chianti e la Valdelsa, sarà affiancata da un ulteriore strumento, stiamo lavorando infatti per introdurre una zona di attraversamento rialzato all'interno del centro urbano”.

Per quanto riguarda gli altri territori dell'Unione, numerose sono le misure che in questi ultimi anni sono state intensificate con l'obiettivo di prevenire e contrastare l'alta velocità e alzare il livello di sicurezza. In alcune delle aree più critiche del Chianti e della Valdelsa sono stati installati visualizzatori, dossi e rilevatori mobili della velocità. A Greve in Chianti l'attenzione della Polizia locale è rivolta all'ingresso dei centri abitati di Greve, Greti, Chiocchio e San Polo. Effetti positivi sulla riduzione dell'alta velocità in alcune zone sono stati ottenuti grazie all'installazione di undici visualizzatori. E ancora a San Casciano su via Empolese l'alta velocità si è ridotta attraverso l'installazione di un misuratore di velocità. Alcuni visualizzatori sono stati installati in prossimità dei centri abitati di Bargino, San Pancrazio, Sant'Andrea in Percussina, Mercatale e viale Pertini nel capoluogo, nei pressi del complesso del Gentilino. Altri apparecchi si trovano all'ingresso di Barberino e San Donato in Poggio. Dossi e attraversamenti pedonali rialzati sono stati realizzati a Noce, Pietracupa, Monsanto, San Filippo, in via di Novoli e via Semifonte a Barberino. "E' in corso di realizzazione - conclude il presidente Trentanovi - un intervento complessivo di messa in sicurezza del tratto più angusto e pericoloso della Cassia, all'ingresso di Barberino, dove si installerà anche un ulteriore attraversamento pedonale e i dispositivi rifrangenti per la segnaletica orizzontale, detti anche markers/occhi di gatto. Anche per Marcialla il Comune ha avviato un percorso di collaborazione con la Città Metropolitana per progettare e realizzare un intervento finalizzato all'aumento della sicurezza pedonale e alla limitazione della velocità nel centro storico”.

Fonte: Comune di Barberino Val d'Elsa - Ufficio Stampa

Tutte le notizie di Barberino Val d'Elsa

<< Indietro
torna a inizio pagina