Gara decisamente animata quella giocata lunedì scorso allo Stadio “Le Ripaie” di Volterra tra le primavere del Bologna FC 1909 e PSV Eindhoven, valevole per la prima giornata del 69° Torneo del Viareggio Cup.
I rossoblu con un inizio di gara molto più brillante degli avversari si portano in vantaggio grazie alla rete di Pattarello. Al ventiduesimo succede l’imprevedibile: in occasione del secondo gol, realizzato dal dischetto da Okwonkwo, la panchina degli olandesi è esplosa protestando animatamente nei confronti della decisione arbitrale; le lamentele si sono prolungate e il direttore di gara ha allontanato dal campo di gioco Brusselers, allenatore dei giovani olandesi che non hanno preso di buon grado la decisione e sono usciti tutti dal campo, costringendo a prolungare l’interruzione.
Dopo un lungo e “vivace” colloquio tra allenatore, terna arbitrale e organizzatori che ha determinato 13 minuti di recupero, è tornata la serenità e la partita è potuta proseguire.
Nel secondo tempo non c’è nulla da segnalare, se non il gol del 3-0 dei bolognesi siglato al 69′ da Tabacchi.
Marcatori: 4′ Pattarello, 22′ Okwonkwo (rig), 69′ Tabacchi
Espulsi: 18′ Bananni (P)
Bologna: Sarr; El Kaouakibi, Callegari, Cestaro, Frabotta; Valencia, Cozzari; Pattarello, Faiola, Okwonkwo; Castelletti. All.: Magnani.
PSV Eindhoven: Roulaux, Teze, Soulas, Tanriver, Bannani, Sadilex, Gakpo, Mattu, Konings, Fernandes, Daneels. All.: Brusselers.
Arbitro: sig. Di Marco
Soddisfazione, nonostante il siparietto deprecabile, viene espressa da ACD Giovanile Valdicecina, che ha organizzato la giornata. Aver riportato dopo tanti anni a Volterra un torneo di valenza internazionale è un grande onore per l’associazione e per il Comune di Volterra che ha accolto le squadre nella sala del Maggior Consiglio a Palazzo dei Priori.
Il consiglio ringrazia tutti gli sponsor, il Consorzio Turistico, l’AVIS di Volterra, la Misericordia di Volterra e il Panathlon club che ha premiato come miglior giocatore della partita Emiliano Pattarello classe ’99, ragazzo del quale sentiremo parlare nel prossimo futuro.
L’appuntamento al prossimo anno? Ci auguriamo proprio di sì!
