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Rossi firma a Massa un protocollo con Iglom da 2,7 milioni di euro

Il presidente della Regione Toscana Toscana, Enrico Rossi, ha firmato con Iglom Italia spa un protocollo di insediamento, un intervento a sostegno della riconversione e riqualificazione industriale dell'area di crisi industriale di Massa e Carrara.

L'azienda ha in programma investimenti per 7 milioni di euro, la metà dei quali per macchinari che la porteranno ad incrementare l'occupazione di 27 unità. Con il protocollo sottoscritto viene agevolata una prima tranche di interventi pari a 2,7 milioni. La Iglom Italia spa e il suo presidente Emilio Ricci, si sono aggiudicati un finanziamento regionale di 451.428 euro.

L'Industria grassi lubrificanti oli minerali, un'azienda che opera dal 1978 nel settore della miscelazione di oli minerali, produzione di grassi lubrificanti, riempimento e stoccaggio per conto di terzi, oggi diventata leader nel mercato della produzione e del confezionamento di lubrificanti. Il suo programma di investimento consiste nel recupero e nella valorizzazione dell'area dismessa ex Eaton e nella creazione di una nuova linea di produzione, parallela a quella già esistente.

Si tratta del ricondizionamento dell'immobile e l'acquisizione delle attrezzature volte ad avviare la nuova linea produttiva con macchinari di ultima generazione, avanzati e intelligenti. Prevede una forte automazione industriale e un più efficiente uso dell'energia nei processi produttivi. La scelta di realizzare il progetto è stata dettata dall'esigenza di ottenere nuovi spazi per ottimizzare la gestione degli ordini e ampliare l'offerta dei servizi.

Attualmente l'impianto principale occupa una superficie di 20.000 mq di cui 8.000 coperti, ha una capacità di stoccaggio di prodotti sfusi di 3.680 mc (su un totale di 51 serbatoi) e due magazzini semiautomatici di prodotti confezionati con una capacità totale di 6.635 mc. Dal 2011 al 2013 il fatturato ha compiuto un notevole balzo in avanti, registrando in soli due esercizi un +55% che lo ha portato da poco meno di 10 milioni a oltre 15 milioni di euro.

Il progetto di ampliamento aziendale permetterà ad IGLOM di far fronte alle crescenti richieste dei suoi clienti. Il nuovo capannone è di fondamentale importanza se l'azienda non vuole perdere importanti commesse, che andrebbero a vantaggio della concorrenza. Quindi, il principale vantaggio rispetto ai competititori sarà la possibilità di fornire grandi quantitativi di ordinazione in tempi rapidi, cosa che le permetterà di mantenere i propri clienti e avere la meglio sulle aziende concorrenti.

Fiom critica, 'accordo Regione-Iglom intollerabile'

"L'accordo firmato tra la Regione Toscana e Emilio Ricci è intollerabile, seppur legittima la richiesta dell'imprenditore di avere agevolazioni; i lavoratori si sentono offesi". E' la dura dichiarazione della Fiom Cgil di Massa Carrara che non esce per niente soddisfatta dall'incontro di questo pomeriggio con il governatore Enrico Rossi. "Non abbiamo avuto risposte inerenti al percorso avviato da tempo - dicono Luisa Pietrini, segretario generale e Giovacchino Pitanti Rsu della Fiom-. Nel settembre 2015, Ricci consegnò alle istituzioni locali una lista di 72 operai ex Eaton che avrebbe dovuto assumere a seguito di accordi presi con noi personalmente, e fino ad oggi ne sono stati presi alla Iglom solo 18. Ricci non ha rispettato l'accordo - accusa la Fiom- ed oggi ne firma uno nuovo per assumere, con finanziamenti pubblici, altre 27 persone. Dovevano vigilare le istituzioni - concludono Pietrini e Pitanti - il sindacato aveva consegnato la vertenza nelle mani del sindaco e di tutta la politica"

Rossi, 'non posso obbligare nessuno ad assumere'

Non posso costringere nessuno ad assumere personale, ma prometto ai sindacati che monitorerò, per quanto nelle mie competenze, la situazione delle nuove assunzioni alla Iglom". Lo ha detto il governatore della Toscana Enrico Rossi dopo che fuori dalla Iglom, l'azienda sorta sulle ceneri della Eaton, che chiuse nel 2008, lasciando 350 operai senza lavoro, i rappresentanti di Fiom, Fim e Uilm lo hanno atteso per manifestare la loro delusione al protocollo firmato tra la Regione e l'imprenditore. La Iglom, infatti, dopo aver partecipato ad un regolare bando, riceverà un finanziamento della Regione Toscana, pari a 2,7 milioni di euro, a fronte di investimenti totali per 7 milioni, con cui l'imprenditore potrà incrementare la sua forza lavoro di 27 unità. I sindacati hanno voluto ricordare a Rossi che la Iglom non ha ancora rispettato gli accordi che prevedevano l'assunzione di 72 ex operai Eaton; un accordo firmato con le istituzioni locali ai tempi dell'acquisizione delle aree industriali

Fonte: Giunta Regionale

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