Premio Alambicco d’Oro: torna il concorso dedicato alla grappa, ‘scarto’ eccellente del vino anche in Toscana

La grappa come eccellenza 100 per cento Made in Italy e ‘scarto’ eccellente del vino torna in passerella per la 34esima edizione del Premio Alambicco d’Oro promosso da Anag, Assaggiatori grappa e acquaviti. Da diversi anni il concorso vede protagonista del medagliere anche la Toscana, terra famosa per la produzione vitivinicola di alta qualità e in crescita per quella ‘spiritosa’, che nell’edizione 2016 ha conquistato 8 medaglie, di cui 1 Best Gold e 7 Silver. I campioni in gara per il Premio Alambicco d’Oro 2017 potranno essere inviati fino al 20 marzo da parte di distillerie e aziende vitivinicole, in gara con le cosiddette “grappe di fattoria”, ottenute con le loro vinacce da distillerie esterne. In palio, accanto alle tradizionali medaglie Best Gold, Gold e Silver, ci saranno anche quest’anno il premio speciale riservato alla distilleria che otterrà il miglior punteggio complessivo, sommando le medaglie assegnate a prodotti propri e a quelli distillati per conto terzi, e il premio speciale “Il vestito della grappa”, riservato alla bottiglia più bella per etichetta e forma.
L’edizione 2016 e le medaglie toscane. Il Premio Alambicco d’Oro 2016 ha visto la partecipazione di numerose distillerie e aziende vitivinicole e l'assegnazione di 2 medaglie Best Gold, 18 Gold e 29 Silver, oltre ai Premi speciali. Nel medagliere ha conquistato buone posizioni anche la Toscana, con Morelli e Distilleria Nannoni e con le aziende vitivinicole outsider, grazie alle medaglie ottenute dalla Tenuta di Capezzana e Tenuta Setteponti, distillate dalla Distilleria Berta, e Aione e Podere Ema, distillate dalla Distilleria Nannoni.
Premio Alambicco d’Oro 2017: nove categorie in gara. Il concorso Anag prevede, ancora una volta, la partecipazione dei prodotti per nove categorie, di cui cinque per le grappe e quattro per le acquaviti d’uva. Le prime sono aperte a grappe giovani, grappe aromatiche (provenienti da vitigni aromatici), grappe che hanno subìto permanenza in legno, grappe aromatiche che hanno subìto permanenza in legno e grappe aromatizzate. Le acquaviti d’uva in gara, invece, saranno per le categorie acquaviti d’uva giovani, acquaviti d’uva giovani aromatiche (provenienti da vitigni aromatici), acquaviti d’uva giovani che hanno subìto permanenza in legno e acquaviti d’uva aromatiche che hanno subìto permanenza in legno.
La selezione ‘spiritosa’. I campioni ‘spiritosi’ in gara saranno giudicati nel mese di aprile da commissioni composte da assaggiatori Anag che hanno superato con successo i corsi di primo e secondo livello e sono stati selezionati nei mesi precedenti sulla base di specifiche prove. Questo garantirà uniformità di giudizio nella selezione di prodotti che arrivano da regioni diverse e presentano specificità di aromi e profumi legati alla materia prima, la vinaccia, e al vitigno di provenienza. A uniformare la selezione saranno il superamento di un punteggio minimo previsto dal bando e la scheda di valutazione Anag adottata dalle commissioni e contenente parametri di analisi sensoriale tesi a valutare al meglio le qualità di ogni distillato in gara. Ad assegnare il premio speciale ‘Il vestito della grappa’ introdotto nell’edizione 2016 sarà invece, come lo scorso anno, una giuria composta da giornalisti, architetti e operatori esterni al mondo della distillazione.
Informazioni. Il concorso conta sul patrocinio di Camera di Commercio di Asti, Istituto Nazionale Grappa e Associazione Donne della Grappa. Per richiedere il bando e ulteriori informazioni sul Premio Alambicco d’Oro, è possibile scrivere all’indirizzo e-mail concorsi@anag.it. I risultati del concorso saranno resi noti entro il mese di giugno.
Anag è un’associazione senza scopo di lucro fondata nel 1978, con sede presso la Camera di Commercio di Asti, attiva e presente in tutta Italia con numerose associazioni regionali e delegazioni provinciali. La presidente federale è Paola Soldi, fiorentina di adozione e per molti anni alla guida di Anag Toscana.
Attraverso corsi di formazione, manifestazioni enogastronomiche, serate di degustazione e abbinamenti con cioccolato, sigaro, salumi, formaggi e altri prodotti, Anag promuove e valorizza un prodotto interamente italiano, riconosciuto dal maggio 1989 come “acquavite di vinaccia prodotta in Italia esclusivamente da vinacce nazionali”, favorendone la conoscenza dalla materia prima alla distillazione e produzione e un assaggio consapevole coinvolgendo vista, olfatto, retrolfatto e gusto. Per conoscere da vicino Anag ed essere sempre aggiornati su attività e iniziative dedicate a grappa e distillati, è possibile consultare il sito www.anag.it oppure seguire l’associazione sulla pagina Facebook Assaggiatori grappa e acquaviti - Anag e sul profilo Twitter Assaggiatori Grappa (@AnagItalia).

Fonte: Anag - Ufficio stampa