"Il percorso di soli trenta metri che con un importo di € 28.527 dall’ufficio postale di Caprona dovrebbe mettere in sicurezza con un esiguo allargamento del marciapiede ciclisti e pedoni immettendoli sul preesistente tracciato intitolato ai Fratelli Sighieri che porta in area Penny, ha comportato per regolare il restringimento della carreggiata su quel breve tratto di provinciale Vicarese, l’istituzione del senso unico alternato di marcia, regolato da un semaforo. Il disagio negli ultimi giorni è diventato inaccettabile poiché gli automobilisti sono costretti a sopportare code che negli orari di punta diventano interminabili in tutte le direzioni di marcia, mentre il cantiere è deserto.
Nessuno vi lavora, situazione che accresce la perplessità e lo sgomento di chi, imbottigliato , non ha alternative e si deve rassegnare a smaltire una rabbia che sbollisce a fatica. File incredibili su tutti i fronti, si perdono verso Zambra, Calci, Uliveto, Campo e proseguendo per Pisa, fino all’incrocio per la Gabella.
Placidamente tace l’amministrazione, che in questo caos non richiesto brilla per l’assenza. Ci si chiede dove sia il progettista nonché direttore dei lavori, l’arch. Malloggi, dello studio associato Malloggi-Grazian, ci si chiede come mai sul cartello esposto dei lavori in corso sia invece stato indicato come progettista l’arch. Marta Fioravanti , capo dell’ufficio tecnico del comune.
Ci si chiede anche perché invece di far passare il percorso ciclo pedonale dalla provinciale Vicarese, non si sia pensato di metterlo in sicurezza costeggiando il fosso di Uliveto, seguendo un breve tratto campestre tranquillo e piacevole per poi procedere per via Filippi, o attraversando l’omonimo parco giochi. Non ci sarebbero state code, gli animi non si sarebbero esacerbati ed avremmo potuto destinare ad altre necessità delle preziose risorse risparmiate".
Marrica Giobbi, consigliere comunale, capogruppo della Lega Nord
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