Come nascondersi dietro a un dito, innescando una polemica preventiva. Il Partito democratico ha presentato una mozione in consiglio comunale per avviare un percorso di integrazione dei richiedenti asilo nel comune di Cascina, anche per superare il loro senso di isolamento e rassicurare la nostra comunità. Un percorso già testato in altri territori, con risultati positivi. Un percorso che passa per lavori socialmente utili, prestati a titolo gratuito da chi viene ospitato nel nostro Comune.
L’assessore alle politiche sociali Edoardo Ziello definisce questo impegno “politica delle coccole agli immigrati” e si dichiara prono a illustrare la posizione della maggioranza, con normativa alla mano. Per evidenziare la totale inutilità della nostra proposta. L’assessore sfodera i soliti mezzucci e nasconde la propria scelta dietro l’interpretazione della normativa. Manca probabilmente il coraggio di difendere la propria scelta con argomentazioni fondate e Ziello preferisce quindi lanciare messaggi alla propria tifoseria, anziché parlare a tutti i cittadini cascinesi.
Inutile poi rispondere alle offese dell’assessore che ci definisce “soloni della sinistra radical chic che non hanno mai preso una vanga in mano nella loro vita”. Tutti i consiglieri Pd hanno un lavoro e si dedicano all’impegno politico in via volontaria, rinunciando al proprio tempo libero. Qualcuno ha anche un orto. L’unica persona che percepisce uno stipendio dalla politica è proprio l’assessore (ed è questo il suo primo e unico lavoro). L’assessore dovrebbe finirla con la propaganda e iniziare ad amministrare.
Fonte: PD Cascina