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'Parla come mangi', un progetto per semplificare gli atti dei comuni dell'Unione Empolese Valdelsa

(foto gonews.it)

Al via un percorso per semplificare gli atti della pubblica amministrazione dei vari comuni dell'Empolese Valdelsa. 'Parla come mangi' è il nome dell'iniziativa presentata oggi nella sede dell'Unione a Empoli da Paolo Campinoti, sindaco di Gambassi Terme e delegato dell'Unione all'innovazione tecnologica.

L'obiettivo? Far diventare gli atti burocratici prodotti dai vari uffici comunali e dalle amministrazioni più alla portata del cittadino, che è anche a volte il fruitore finale per avere così maggiore trasparenza su quelle che sono le decisioni prese.

"Gli atti dovranno mantenere una forma che li rende ovviamente validi e inoppugnabili - spiega Campinoti - ma puntiamo a rendere l'interpretazione, per chiunque, il più immediata e disponibile possibile. A redigerli non sono quasi mai assessori comunali e sindaci, ma dirigenti e dipententi comunali. Sarà necessario un percorso di formazione, strada condivisa da tutti i comuni, per semplificare il linguaggio amministrativo".

Si tratta di circa 200 dipendenti, da tutti gli comuni dell'Unione Empolese Valdelsa, tra i quali anche Silvia Lami e Valentina Spagli di Montelupo Fiorentino. "L'idea - spiega Lami - è partita da un episodio della stampa. Una delibera comunale fu travisata, ma non per colpa del giornalista, bensì perché l'atto era scritto in modo incontropensibile. Nella pubblica amministrazione il cambio di mentalità è già in atto".

In programma un incontro-seminario con gli esperti del settore per i dipendenti comunali per condividere le esperienze migliori in questo campo. Poi tavoli e gruppi di lavoro per arrivare alla selezione di un modello da utilizzare in tutti i comuni dell'Unione per gli atti amministrativi. L'obiettivo finale è quello di usare un unico modello in tutti gli enti, che sia il più comprensibile possibile per il cittadino.

 

Giorgio Galimberti

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