Il lavavetri che non demorde continua a inimicarsi gli automobilisti di via Fabiani a Empoli. Ci arriva la segnalazione di un empolese furente che abita proprio nella via che collega il centro con via dei Cappuccini. "Da mesi ormai ha aperto la propria attività un simpatico lavavetri. Per esigenze di lavoro e familiari passo da quel semaforo tra le 6 e le 10 volte al giorno, e qualche volta anche a piedi".
Quello che denuncia il cittadino è non solo l'attività indebita dell'uomo, ma anche le 'ripicche': "Oltre a usare dei prodotti sgrassanti che macchiano le plastiche dell'auto, con dei gran sorrisi si avvicina e pretende o di lavare ed essere pagato o solamente di essere pagato. Spiegandogli gentilmente che se dovessi dargli una moneta ogni volta che passo da li andrei a lavorare per lui, ha ben pensato di farmela pagare. Mi inizia a lavare il vetro e me lo lascia schiumoso per ripicca".
Il cittadino racconta di essere stato molto paziente e tollerante ma le scene che vede da qualche giorno a questa parte sono eccessive: "Un paio di volte ho visto scendere automobilisti furiosi con urla e minacce, altre volte ho visto lui stesso gridare alle persone anziane e dare dei colpi al finestrino per farsi aprire".
L'appello, ironico ma non troppo, è di "aprire un autolavaggio pagando le tasse come tutti noi. Oppure se decide di fare l'accattonaggio di farlo con educazione e rispetto".
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