Italiani che soccorrono, l'anima della Protezione civile nel libro di D'Angelis

Il presidente Giani: “Tributo necessario per l’opera e l’azione di questi veri e propri eroi dei nostri tempi”


“Il libro rappresenta un dovuto omaggio a tutti i dipartimenti di Protezione civile che quotidianamente proteggono il territorio della nostra regione. Penso ai recenti casi, dove la Protezione civile ha svolto un grande lavoro nell’emergenza dovuta al crollo delle mura avvenute non più tardi di due giorni fa. Penso anche alla recente tragedia del terremoto e del conseguente inverno nelle zone del Centro Italia: lì la Protezione civile ha davvero svolto un ruolo fondamentale”.

Così il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani, intervenuto alla presentazione del libro “Italiani con gli stivali”, scritto da Erasmo D’Angelis e dedicato a ‘storia, imprese ed organizzazione della Protezione civile’.

Il volume, presentato questo pomeriggio in sala Gonfalone, per il presidente si configura come “un tributo necessario per l’opera e l’azione di questi veri e propri eroi dei nostri tempi”.

D’Angelis, politico e giornalista, è stato direttore del quotidiano l’Unità ed è attualmente presidente della struttura governativa Italia Sicura. “Il libro – spiega – vuole essere un grazie e un omaggio a donne e uomini coraggiosi; italiani che soccorrono eroicamente, anche a rischio della loro vita, chi è in pericolo per le conseguenze di una calamità naturale o di un’emergenza che riguarda la collettività”.

"Siamo una penisola di grandi rischi, uno showroom di pericoli naturali e non ci manca nulla. Negli ultimi 15 anni siamo diventati bravi nei soccorsi ma dobbiamo recuperare sulla prevenzione, e soprattutto sulla prevenzione strutturale. Questo è possibile perché oggi abbiamo le conoscenze, le tecnologie, e le tecniche per metterci in sicurezza. Il salto che dobbiamo fare è questo utilizzando, ad esempio, il sisma bonus. Questo - ha spiegato D'Angelis - dal primo marzo, consente a tutti gli italiani di mettere in sicurezza sismica la propria abitazione, o anche la seconda casa, e lo Stato ripaga fino all'85% dell'investimento in 5 anni". In Italia abbiamo circa 6 milioni di edifici che possono crollare per un terremoto importante - ha aggiunto -, su 12 milioni di immobili posti in zone sismiche. Pensiamo a quanta edilizia dobbiamo mettere in sicurezza. Ci sono i lavori in corso per tutte le opere di Italia sicura dove c'è un piano finanziario". Secondo D'Angelis "dobbiamo insomma tutti metterci gli stivali di gomma, sia lo stato che i cittadini".

Sono intervenuti alla presentazione in sala Gonfalone il comandante toscano dei Vigili del fuoco Gregorio Agresta, l’assessore regionale all’Ambiente Federica Fratoni, il responsabile della Protezione civile della Toscana Riccardo Gaddi, il responsabile della Protezione civile dell’Anci regionale e sindaco di Montelupo Fiorentino Paolo Masetti, l’editore Mauro Pagliai di Polistampa, che ha pubblicato il libro assieme a Legambiente.

“Italiani con gli stivali” racconta “l’Italia dei soccorsi e dei soccorritori” ed è un libro, perciò, che ha anche lo scopo di aiutare a “recuperare la memoria” sulle tante vittime, i danni, le tragedie che il nostro paese ha subito.

Fonte: Consiglio regionale della Toscana

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