Il sottosegretario Ferri al convegno 'No bullying, no doping'

Il Sottosegretario di Stato alla Giustizia Cosimo Maria Ferri ha partecipato oggi al convegno “NO BULLYING, NO DOPING”, organizzato dall'Osservatorio nazionale Bullismo e Doping, tenutosi a Roma presso la Scuola Superiore di Polizia.

L'evento è stato, inoltre, l'occasione per la presentazione del cortometraggio “Il compleanno di Alice”, un film sulla piaga del bullismo, con regia di Maria Grazia Cucinotta, la quale ha poi premiato il Sottosegretario Ferri, conferendogli una targa per l'impegno profuso a favore dei giovani.

Durante il suo intervento Ferri ha dichiarato:
“Il bullismo è una piaga da combattere e da estirpare partendo dalla scuola e dai luoghi dello sport” Lo ha detto il sottosegretario alla Giustizia Cosimo Maria Ferri intervennendo, questo pomeriggio presso la Scuola Superiore di Polizia, alla presentazione della Campagna di Prevenzione e Contrasto 2017 organizzata dall’Osservatorio Nazionale Bullismo e Doping. "I dati statistici – ha continuato Ferri - dicono che almeno il 50% dei ragazzi tra gli 11 e i 17 anni abbia subito un atto di bullismo, per questo le campagne di informazione e prevenzione sono indispensabili. Sulle vittime adolescenti gravano stereotipi e pregiudizi discriminatori per la maggior parte frutto della disinformazione, ma causano un calo dell’autostima, insicurezza patologica, problemi di relazione, ansia e depressione e sfociano, spesso, nel suicidio, tanto che è la seconda causa di morte fra i giovanissimi. Il cyberbullismo, invece, produce conseguenze ancora più gravi a causa della sua diffusione spazio – temporale ecco perché servono azioni mirate della scuola e del modo dello sport per gli studenti e le loro famiglie”. “La Polizia Postale – ha sottolineato Ferri - registra un trend in crescita dei reati sul web, secondo alcune stime i casi di cyberbullismo sono 5-6 volte superiori a quelli denunciati, anche se queste ultime sono in aumento grazie ad una maggiore consapevolezza dei minori e dei genitori. La diffusione del fenomeno ha assunto la dimensione di un problema sociale ed è per questo che è quanto mai opportuno dotarsi di uno specifico provvedimento legislativo in materia di bullismo e cyberbullismo. Infine Ferri ha concluso affermando che: “la famiglia e lo sport hanno un ruolo di primaria importanza nell’approccio con il quale il fanciullo si affaccia al mondo e il minore ha bisogno di esempi positivi”

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