“Sul tema delle sanzioni alla Russia il Presidente Rossi cerca di sottrarsi ad un preciso atto di indirizzo del Consiglio regionale . Considerato che le sanzioni sull’export hanno prodotto in Toscana una contrazione dei movimenti di beni verso la Russia per centinaia di milioni di euro con cali più vistosi per il settore agricolo (oltre il 50% in meno), Rossi non sta facendo gli interessi delle imprese toscane. Ci chiediamo quali interessi tuteli.” È sul tema delle sanzioni alla Russia che si scaglia il Capogruppo della Lega Nord Manuel Vescovi.
“Un nostro atto d’indirizzo politico del 1 febbraio 2017, firmato anche dalla maggioranza, impegna il Presidente ad attivarsi presso Governo, Parlamento ed Istituzioni europee a tutela della nostra economia e contro le autolesioniste sanzioni alla Russia. La Giunta regionale invece, con una nota dell’Assessore Barni, fa sapere che “a suo avviso gli ambiti economici della Toscana colpiti dalle sanzioni non sono primari e che l’export toscano non soffre le sanzioni attualmente in essere”.
Questa è una mancanza di rispetto per il lavoro di tante imprese toscane e rappresenta una grave violazione dei rapporti tra Consiglio regionale e Giunta. – afferma Vescovi – Pertanto ci aspettiamo che anche il Presidente dell’Assemblea regionale, Eugenio Giani, e il capogruppo del PD, Leonardo Marras, si associno al nostro appello a tutela delle prerogative del Consiglio regionale e del nostro tessuto produttivo. Scriveremo al Presidente Rossi per chiedere conto, in Aula, delle dichiarazioni rese dalla Giunta regionale.”
Fonte: Lega Nord Ufficio Stampa