Le 'canzoni nascoste' di Gerardo Balestrieri al salone affrescato della Villa Medicea

Gerardo Balestrieri

Canzoni nascoste è stato candidato al Premio Tenco 2016 come migliore album in assoluto e miglior canzone dell'anno


“Questo disco contiene canzoni scritte da tempo e mai custodite in un cassetto Canzoni che ho portato dentro, dietro e addosso nei tanti traslochi e nei luoghi  dove ho vissuto. Canzoni in movimento che hanno dovuto aspettare lor malgrado prima di fermarsi e trovar dimora che mi hanno liberato e di cui mi son liberato una volta fermate dal tempo. La più recente ha dato il titolo all'album, paradossalmente la meno nascosta. Dodici canzoni in un perfetto e casuale equilibrio tra tonalità maggiori e minori. Un disco per metà "leggero" e per metà più inquieto. Un po' come l'autore… E c'è un po' di tutto: automobili e clarinetti del 1910, due traduzioni del patafisco del jazz Boris Vian, amori nascosti e abbandonati nella porcellana, ritrovati prima dell' autunno come fiori nel miele. C'è un twist un po' sciueppss, parole incise sui fichi d' india, il sax baritono e una donna che diventa cavallo. Una canzone giungla con tanto di elefanti e poi fruste, coltelli, tacchi da tango martelli incudini e tacchini nel fango. C' è il saz e il tombak persiano, c'è il cenone del mondo, Gabriella di Jorge Amado, Il flauto di vertebre di Vladimir Majakovskij e una canzone di quando non riesci a chiudere il frigo. Frullatori, atomizzatori spezie e bugie. China del Bengala e un giallo pandarah. Son tornato al numero dodici che è il numero atomico del magnesio Il numero di paia dei nervi cranici. Il numero delle vertebre toraciche  Il numero di paia di costole e altro ancora. 12 era anche il numero della vecchia Sip. Componendolo si potevano richiedere, al prezzo di cinque scatti telefonici, informazioni sui numeri di telefono degli abbonati”.

Così Gerardo Balestrieri presenta il suo lavoro che sarà in scena nel salone affrescato della Villa Medicea La magia domenica prossima.
Gerardo Balestrieri è nato a Remscheid l'11 giugno del '71, attualmente vive a Venezia. Cantautore apolide, polistrumentista e interprete ha pubblicato 5 album. Numerosi riconoscimenti nell'arco di questi anni e collaborazioni discografiche. Tre presenze alla rassegna della canzone d' autore. Gli album I nasi buffi e la scrittura musicale - Un turco napoletano a Venezia e Quizas son risultati secondo disco dell'anno ai Premi Tenco 2007 - 2009 e 2013. Concerti in tutta Europa e un tour in California, collaborazioni con Daniele Sepe, E Zezi, Bebo Storti e tanti altri. Ha inciso un album con Moshem Namjoo il più importante cantautore iraniano contemporaneo, scritto ed eseguito dal vivo le musiche per Arturo Brachetti, il famoso trasformista. E' autore della colonna sonora e attore per  il film di animazione Bianco di Radmila Gordic. Autore delle musiche e fisarmonicista nel “Teatro degli oggetti” di Fulvio Abbate. Nel 2015 ha partecipato all'incisione di Creuza de mà in napoletano con la canzone Sidun.

Info e biglietti

I concerti sono riservati a 100 spettatori.

Il té delle cinque
Alla fine dei concerti per tutti i partecipanti sarà possibile degustare un té nella sala delle antiche scuderie.

I biglietti possono essere acquistati in prevendita presso:

Biblioteca Multimediale “Giovanni Michelucci”
Piazza Agenore Fabbri Quarrata
Tel. 0573 774500

Fonte: Comune di Quarrata - Ufficio stampa

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